venerdì 10 maggio 2024

Il parrucchiere poco virile

Mi chiamo Elvira. Sono abituata a ricevere pochi no dagli uomini ma, qualche volta, capita. Probabilmente, mi lanciai troppo sparata nel tentativo di sedurre un nuovo parrucchiere di nome Antonio. Eppure i presupposti c'erno tutti. Mi presentai al Locale con tanto di bodystocking a rete e scarpe gialle col tacco, con cosce in bella evidenza. Prima gli chiesi di sistemarmi i capelli. Poi, alzai il tiro, proponendogli spudoratamente di depilarmi la zona intima. Non fece troppe difficoltà, per cui pensai che ci stesse, che avesse afferrato il messaggio provocatorio. Spruzzò la schiuma, poi passò delicatamente la lametta. Ero già calda ma vedevo che lui non si muoveva affatto, eppure gliel'avevo messa in faccia! Lo incoraggiai a toccarmi il seno ma lo fece tiepidamente. Stizzita, glielo presi in bocca ma non induriva... Lui, a quel punto, ammise di essere gay. Non aveva senso continuare e così mi fermai. Mi suggerì di prendere contatti con la manicurista per trovare maggiori soddisfazioni. Incuriosita mi recai a casa della ragazza, di nome Laura. La tipa mi spiegò che Antonio prediligeva una clientela maschile e, spesso, lo castigavano pure i compagni di quelle poche clienti donne. Bhè, fortunatamente, Laura seppe prendersi cura della sottoscritta. Mi fece intendere che mi avrebbe fatta rilassare, prima di mettermi lo smalto sulle unghie. E così, aprì le gambe e lasciai che lei mi leccasse accuratamente la vagina, fino a raggiungere l'orgasmo. Restai delusa dal parrucchiere, è vero, ma di certo non dalla manicurista!     

parrucchiere


































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