Mi chiamo Elsa, sono una donna di 60 anni. Gestisco un negozio di abbigliamento. Grosso modo ho avuto un destino analogo alla mia amica bionda coetanea, Viviana. Reduci entrambi da separazioni, ci avvicinammo tantissimo, fino a che l'amicizia, di lunga data, sfociò in attrazione sessuale. Mi sarebbe andato benissimo un rapporto con lei ma il figlio Bruno, nella sua vita, era fin troppo presente. Si intromise mentre stavamo in camera da letto e finì per entrare nel gioco leccandomi la fica. In realtà non mi dispiaceva affatto un pò di pepe nella situazione ma rimasi sbalordita quando Bruno decise addirittura di scoparsi la madre davanti ai miei occhi. Se la ingroppò di brutto a candela e poi pure a pecorina. Ero eccitata ma pensai che quell'andazzo fosse a dir poco schifoso. Il porco, gasato, trombò pure me. Giunto all'amplesso, farcì le mie tettone di abbondante sborra. Dopo di ciò, Viviana si recò in bagno e quel maialino ne approfittò per darmi un'altra ripassata. Pretese che lo spompinassi, che lo facessi di nuovo andare in erezione. Poi mi scopò di santa ragione e mi annaffiò nuovamente le tettone di sborra. Poi, andò in bagno dalla madre. Il pervertito le scattava pure foto nude. Bruno fottette nuovamente la madre davanti alla sottoscritta e chiarì che tra le due preferiva lei, anche perchè io abitavo lontano. Il ragazzo gradiva una fica in casa sempre disponibile. Viviana mi suggerì di emularla. Ma, a differenza del suo, mio figlio Dario è gay. Non lo sapevo, lo scoprì quando lo sorpresi a baciarsi con Corrado, il suo amichetto. Mi inserì nel loro rapporto e finimmo in una situazione di sesso a tre. Presi il cazzo di mio figlio ma dovetti dividerlo con il suo boyfriend. Corrado godeva più di me a prenderlo nel culo. Fui solo il terzo incomodo in un rapporto che si armonizzava principalmente tra loro. Ne fu testimone il modo in cui si cercavano, si succhiavano e scopavano, nonché la copiosa sborrata conclusiva che il biondino ricevette in bocca da mio figlio. Non avrei potuto fare parte del loro legame intimo. Ormai rassegnata ad una certa solitudine, andai incontro ad una piacevole sorpresa. Stavo provando della lingerie in camerino quando ricevetti la visita a sorpresa di Clara, una mia nipote. Mi fece i complimenti vedendomi vestita in quel modo. Le raccontai le ultime vicende rocambolesche e lei disse che avrebbe pensato a me. In effetti, poco dopo, mi ritrovai a cosce aperte e ricevetti una splendida leccata di fica. Provai un orgasmo appagante al quale seguì un favoloso 69 e la strusciata memorabile tra passere. Al termine di quel siparietto, mi sentì decisamente rilassata. Per fortuna, la nipote premurosa viene a trovarmi tutti i giorni al negozio.
domenica 26 maggio 2024
Fortunata alla fine
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