martedì 16 marzo 2021

Il nostro caro amico

Mi chiamo Amalia, non mi ritengo bellissima ma sono una donna curvy che può piacere. Sono sposata con Vittorio da diversi anni. Conosciamo Alfredo da parecchio tempo. Tra di noi si era creato un piacevole rapporto di amicizia. Andavamo al cinema, a cena, a fare passeggiate, shopping, un pò di tutto. Inoltre loro due si vedevano anche da soli per guardare le partite o effettuare le scommesse sportive, passione comune ad entrambi. Io e Vittorio siamo sempre stati contenti di uscire con Alfredo anche se a volte, sia io che lui, ci chiedevamo come mai non ci proponesse mai un'uscita a quattro portando magari qualche sua amica. Restava solo questo dubbio anche se in tre stavamo bene in compagnia. Il mistero si risolse tempo dopo quando Alfredo, a fatica, decise di confidarsi con me. Non riuscivo proprio a capire cosa volesse arrivare a dirmi. Dopo una serie di tentennamenti, si sbottonò e disse di essere invaghito di mio marito. Arrivò addirittura ad affermare che si masturbava pensandolo. Mai avrei sospettato che Alfredo non fosse etero, in più mi imbarazzava il fatto che gli piacesse proprio mio marito. All'improvviso arrivò Vittorio, si sedette con noi sul divano, e gli spiegai la situazione. Anche Vittorio si sorprese ma ormai l'atmosfera si era inevitabilmente scaldata. Loro si spogliarono ed io maneggiai i due cazzi mentre mio marito mi frugava un pò tra le cosce e Alfredo mi stuzzicava i capezzoli. Sbocchinai mio marito per un pò, poi Alfredo volle proseguire il lavoretto di bocca. Vittorio sembrava gradire quelle attenzioni. Mi eccitai di più e spompinai Alfredo che chissà da quanto non si faceva succhiare da una donna. Poi arrivò il momento più delicato, quello che Alfredo aveva sempre sognato, farsi spompinare da mio marito. Vittorio non sembrò così a disagio a succhiarlo al nostro comune amico ed io mi bagnai sempre più. Vittorio cercò di non farlo notare ma bevette l'orgasmo di Alfredo. Poco dopo succhiai di nuovo l'uccello di Alfredo sentendolo ancora bagnato della venuta e lo feci tornare duro. Mio marito, gasato dalla situazione, mi infilò il cazzo nella fica a pecorina dandomi dei bei colpi che mi fecero raggiungere l'orgasmo. Lo succhiai a Vittorio, poi presi i loro due cazzi in mano e li segai. Poi si segarono per conto loro, mio marito venne in abbondanza sul mio seno mentre lo sperma di Alfredo mi finì sul braccio. Farlo in tre cominciò a diventare una piacevole abitudine e un giorno Alfredo si lasciò anche penetrare da mio marito che si alternava a sfondare entrambi. Bhè, non c'è che dire, quest'amicizia alla fine ha preso proprio una bella piega...        

coppia con amico


















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