Mi chiamo Sandra. Al pari di alcune mie amiche e colleghe di lavoro, vissi un periodo di difficoltà dopo la separazione. Restai sorpresa e turbata quando un paio di loro mi rivelarono di intrattenere rapporti intimi con i figli sostenendo di aver trovato il vero appagamento rispetto ai problemi riscontrati con il coniuge. Dimenticai per un attimo queste confessioni. Intanto, mio figlio Renato, si fidanzò con una biondina pepata che io accolsi in casa come una figlia. Purtroppo, la ragazza, Mary, non amava mio figlio. E pensare che le avevo dato pure una copia delle chiavi di casa. La beccai insieme ad un altro giovanotto mentre si faceva rompere il culo. Fui costretta a raccontare a mio figlio l'amara verità e lui non la prese certo bene. Era sconvolto, all'inizio parlò addirittura di suicidio. In quel frangente capì che aveva bisogno di fare sesso e così mi spogliai. Gli feci capire che ci avrei pensato io. Mi leccò il seno, poi io glielo segai e leccai asta e cappella. Lui mi leccò la fica e poi mi mise le dita dentro. A quel punto cominciammo a scopare: a missionaria, a pecora, di fianco, a cavalcioni ed io arrivai all'orgasmo. Poco dopo, sentì gli schizzi copiosi di sborra nella fica e sul culo. Mi resi conto, in quel momento, di aver risolto tutti i problemi di mio figlio e non mi sentì affatto in colpa per aver osato tanto.
CALDISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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*per noi che amiamo i grossi cazzi!*
*lecca lecca al sapore di cazzo!*
*Giulio...amico del BLOG (e che bel cazzo!!)*
1 giorno fa
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