Mi chiamo Ingrid. Non immaginavo che Robert, il mio fidanzato, mi portasse in un'altra città solo per incontrare Elio, un suo caro amico conosciuto in chat. Sapevo che, volta e gira, saremmo finiti a casa di Elio e che la situazione avrebbe preso la piega del triangolo sessuale. Ci poteva anche stare, in realta, soltanto che notai una complicità piuttosto marcata fra di loro. Alla doppia penetrazione classica, seguirono i pompini e già lì vidi i due entusiasti per lo strofinio reciproco delle cappelle. La chiavata continuò, fino al desiderio di entrambi di collocare i loro peni contemporanemante in un solo buco, quello della fica. Lì raggiunsero il massimo livello di esaltazione e di vicinanza intima condite, naturalmente, da copiose sborrate. L'esperienza mi era piaciuta ma portavo dentro di me dei dubbi dal momento che Elio rappresentava un amico fin troppo presente nella vita di Robert. Ecco perchè decisi di prendere una pausa di riflessione. Consultai uno psicologo esponendogli le mie perplessità ma lui, più che fornirmi una soluzione, pensò bene di sedurmi e così ci facemmo una ricca chiavata con succulente anteprime di pompini, leccate di fica, e sega spagnola (modestamente sono ben fornita a tette). L'ambia sborrata che ricevetti in bocca, e che colò a fiume pure sulle tettone, mi fece sentire davvero zoccola e meritai senz'altro di essere etichettata dal medico in tal modo.
Eccoci di nuovo insieme a voi!
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*che voglia di cazzo!*
*quello che adoro fare!*
*lo vorrei tutto dentro!*
*da impazzire dalla voglia!*
1 giorno fa
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