Sono Vesna. Io e Vera ci recammo dalla dottoressa Jenna. Ma ciò non fece altro che rincarare la dose trasgressiva perchè la psicologa, un'affascinante donna bionda in lingerie, convinse me e Vera ad approcciare a 69 per "liberare le nostre pulsioni e fare chiarezza dentro", poi si inserì pure lei nel "gioco" per cui finimmo in un bollente triangolo saffico dove sostanzialmente la dottoressa me la leccava mentre Vera slinguazzava Jenna. Dopo di ciò, finimmo a sgrillettarcele a vicenda insistentemente con le dita. In quel contesto, non solo Vera ebbe la conferma di preferire le donne agli uomini ma io stessa arrivai alla medesima convinzione e conclusione. Ma in me anelava un desiderio di vendetta nei confronti di Omar. Decisi così di incontrare Lea, la sua nuova compagna ufficiale. Le spiegai che Omar la stava solo prendendo in giro promettendo il matrimonio, così come aveva fatto con me in precedenza. La nostra complicità scaturì in una lesbicata. Sapevo di un'altra "vittima" di Omar, tale Carmen. Suggerì a Lea un piano per togliere a Omar anche Carmen. Volevo che rimanesse solo, se lo meritava per il suo egoismo. Ma questo forse è meglio che ve lo racconti Lea direttamente. Il racconto riprende dal punto di vista di Lea. Vesna, quasi come una mentore, mi aveva aperto gli occhi e la mente. Mi resi conto di poter trovare più feeling con le donne, rispetto agli uomini, proprio come era accaduto a lei. Per prima cosa, contattai le mie più care amiche per bere insieme champagne e, in quell'occasione, raccontai la mia esperienza con Vesna esigendo attenzioni simili da loro. Forse si sorpresero un pò all'inizio ma poi decisero di accontentarmi adorando soavemente i miei caldi buchi intimi. Il lesbo triangolo allo champagne fu davvero indimenticabile. Dopo di ciò, dissi ad Omar di accettare volentieri un triangolo con l'altra ragazza che frequentava, Carmen. Lui fu felice della mia proposta. Ne parlammo mentre gli dedicai una sega coi piedi. A Carmen dissi di essere la sorella di Omar. Questo destabilizzò la prosperosa moretta ma la incoraggiò anche, sapendo di interagire con la sorella del partner e non con una delle sue amanti. Devo ammettere che Carmen sbocchinava da Dio. Io figurai solo di contorno, fu lei a spompinare reiteratamente e scopare con l'uomo. Tra me e Carmen ci furono palpatine varie, ovviamente. Omar, a un certo punto, le spruzzò sulle tettone. A quel punto arrivò la nota dolente, quando rivelai alla ragazza la verità e cioè che non ero la sorella di Omar ma una delle varie donne illuse co improbabili proposte di matrimonio. Come Vesna mi aveva fatto male esternando la cruda verità, a fin di bene, lo stesso avvenne tra me e Carmen. L'avevo umiliata per aprirle gli occhi. La rabbia della bruna verso di me pian piano sbollì ma rimase nei confronti dell'uomo. Proposi a Carmen di unirsi a me e alle mie amiche per trovare compagnia, conforto e felicità. Bhè, non sò se accetterà, essendo una indomabile ingorda di cazzo ma è possibile che voglia sopperire alla cocente delusione.
Supersex #159
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20 minuti fa
















































































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