martedì 20 maggio 2025

I metodi pratici della dottoressa

Mi chiamo Jerry. Date le mie difficoltà di approccio con le ragazze, mia sorella Mia e il suo compagno Davide, pensarono bene di portarmi da una d.ssa amica loro, tale Jenna. A tavola, Davide, un tipo un pò snob e ipocrita, sentenziò la mia omosessualità raggelando mia sorella. Ma quella gnocca di Jenna sapeva bene come muoversi e senza alcuna inibizione. Mi segò e spompinò a tavola, davanti a loro, affermando di credere nel "metodo pratico" per verificare l'orientamento di un paziente. Davide continuava ad intromettersi, quasi invidioso di non poter ricevere attenzioni da quella donna meravigliosa. Mia, invece, preferì assecondare la situazione, pur di non affrontare papà sul discorso dell'omosessualità. In qualche modo, credeva nelle "virtù" della dottoressa. Davide e Mia, a un certo punto, si allontanarono. Jenna mi sbocchinò alla grande e fui pronto a chiavarmela a pecorina, a missionaria e a candela, prima di schizzarle in bocca. Credo proprio di non essere gay e quella fu una delle più belle scopate dell'adolescenza, per questo devo ringraziare mia sorella e quel coglione di Davide.    


























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