giovedì 29 maggio 2025

Una matura per il mio ragazzo

Mi chiamo Alice. Da tempo, il mio ragazzo, Rosario, ripeteva di avere un debole per le donne più grandi. Queste esternazioni mi ingelosivano ma, pian piano, cominciai a pensare di poter soddisfare il suo desiderio. Carmen, la mia vicina bionda, sembrava la persona giusta. A dire il vero, ispirava anche me. E così le parlai delle fantasie del mio ragazzo e lei mi suggerì di chiamarlo e farlo venire a casa sua. L'idea del triangolo mi turbava un pò ma meglio lei che un'altra. Carmen fu subito esplicita, si spogliò e si lasciò accarezzare le tette da Rosario e un pò anche da me. Poi lei mi aiutò a spogliarmi e ci baciammo. Intanto, le accarezzai la fica e la sentì umida, mentre Rosario le baciava la schiena da dietro. Carmen si fiondò sul pisello del mio ragazzo: leccava la cappella alla grande e succhiava da Dio. Intanto, io le slinguazzai la patata. Poi lei mi mise un dildo dentro, mentre Rosario gliela leccava. Questi preliminari portarono alla pecorina, dove Rosario la trombò da dietro. Lei trovò il modo di slinguazzarmela mentre veniva ampiamente fottuta. Poi Rosario la penetrò sul letto a candela. Il cazzo le sprofondò dentro facendola urlare come una cagna in calore. Ciò nonostante, a tratti, riuscì pure a infilarmi il dildo nella patata. Mi sentì davvero eccitata e, nel contempo, una gran cornuta consensiente! La lingua prolungata di Carmen, a lambire la cappella, diede i suoi frutti: il nettare bianco e copioso le schizzò tutto in bocca e in faccia. Non so quante ragazze lascerebbero che il proprio partner scopasse con un'altra ma sono sicura che, per quella trombata galattica, Rosario mi ringrazierà a vita. Bhè, l'occasione l'ho concessa io ma non vorrei che, conoscendo l'appartamento di Carmen, il mio ragazzo prendesse iniziative personali tentando di scoparsela da solo, a mia insaputa. Cornuta ok, a viso aperto, ma mai tradita di nascosto!   



























0 commenti:

Posta un commento