Mi chiamo Lory. Sono una ragazza di mentalità aperta. Mi piace il sesso in tutte le sue forme e non nego di essere un'accanita consumatrice di materiale pornografico digitale. Tuttavia, alle volte, certe situazioni si riscontrano anche nella vita reale, spesso in posti e momenti inimmaginabili. Passeggiavo serenamente nel bosco quando udì delle voci in lontananza. Mi avvicinai senza dare nell'occhio. Scorsi un ragazzo legato ad un albero e l'altro, in posizione china, dietro, che gli leccava il buco del culo. Si trattava di due boy scout. Ad un tratto, al duo, si aggiunse una terza persona, il Capo degli scout. Dai loro discorsi riucì a capire che, in pratica, il maturo aveva ordinato al ragazzo col fazzolettone rosso di legare quello col fazzoletto verde. I tre stavano mettendo su un gioco erotico all'oscuro degli altri componenti del gruppo. Non è la prima volta che mi capita di vedere, anche per strada, ragazzi gay che si baciano, è normale oggi. Quello che è più singolare è di sicuro che tra loro si inserisca un uomo adulto che, per età, potrebbe essere il padre dei ragazzi. Ma, bando ai moralismi, vi racconto ciò che vidi. Anche l'adulto si calò le braghe e si toccò l'uccello eccitato dalla visione dei due ragazzi che scopavano. Vi confesso che mi bagnai pure io guardando la scena. Il Capo non perse l'occasione di porre il suo uccello duro nel culo del passivo, il ragazzo col foulard verde. Poi continuò a segarsi mentre i ragazzi ripresero a scopare come prima. Tuttavia, compresi subito che sarebbe accaduto dell'altro, quando il maschione barbuto cominciò a stuzzicare il ragazzo col foulard rosso. Gli chiese, senza mezzi termini, se gli fosse piaciuto provarlo. Inizialmente credevo che il red scout (chiamiamolo brevemente così) fosse un maschio attivo ma non era affatto così. Il Capo finì per calargli le mutandine, accarezzargli il culo, e fistarlo con le dita! A quel punto fui certa che il red scout lo avrebbe preso nel sedere. Accadde in modo spettacolare: il Capo inculò il "red" che, a sua volta, penetrava il "green boy". Un filotto a tre, un trenino, come dir si voglia. E lì, lo scorrimento dei liquidi della fica aumentò parecchio, lo ammetto. Nell'eccitazione calai il jeans e continuai a guardare. Il Capo andò in estasi a sverginare un nuovo gustoso culetto morbido. E anche red boy godette di brutto, così tanto che smise di fottere l'amico per un pò. Poi il Capo tornò al ruolo di spettatore, lasciando scopare i due ragazzi. Red boy, in preda all'orgasmo profondo, schizzò dentro il culo del ragazzo legato all'albero. Quest'ultimo, raggiungendo un pieno e bollente amplesso, sbrodolò a sua volta: fu il minimo dopo essere stato strapazzato quasi per due ore dagli altri due! E il Capo? Bhè, anche lui sborrò alla grande, menandoselo di brutto. Ed io rimasi tutta nuda e vogliosa, distesa sull'erba. In quel momento, giuro che l'avrei data anche ad un ultrasettantenne!
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