martedì 9 luglio 2024

La fantasia proibita del mio ragazzo

Mi chiamo Carmen. Negli ultimi tempi, notai il mio ragazzo, Paolo, inquieto, ansioso. Gli chiesi se andasse tutto bene e lui rispose di sì ma in modo poco convincente. Mi rendo conto che, alle volte, in una coppia, è preferibile aggiungere un po' di pepe alla relazione per non cadere nella noia. Così gli chiesi se gradisse dei rapporti a tre. Ma, in realtà, non si trattava affatto di questo. La sua fantasia era molto più perversa. Mi rivelò di essere fortemente attratto dalla madre, la ricchissima manager Vittoria, e, come se non bastasse, chiese il mio aiuto per tentare di sedurla. Caddi davvero dalle nuvole, trovai la sua pulsione vergognosa. Per carità, la signora è una bella donna bionda, curata, dimostra meno della sua età ma quella fantasia mi sembrava fuori luogo, considerando che io non sono certo da buttare. Tuttavia, temevo che lui mi lasciasse, se non lo avessi aiutato, e non lo avrei sopportato, essendone troppo innamorata. Il suo piano, che mi espose mentre facevamo sesso, era semplice: creare la convinzione, nella madre, di essere l'unica donna in grado di soddisfare pienamente le aspettative del figlio sotto ogni punto di vista. Se avessi accettato di supportarlo, sarei diventata, in cambio, la sua amante. Mi andava pure di essere la seconda scelta, pur di non perderlo e dissi di si mentre mi sfondava il culo. Dopo di ciò, aspettai che, casualmente, io e la madre ci incontrassimo. A quel punto, dipinsi negativamente il rapporto tra me e Paolo attribuendo tutte le mancanze alla sottoscritta. Inoltre, affermai che nessuna ragazza poteva essere all'altezza di Paolo se non una con l'eleganza e la classe di Vittoria. Lei si stupì e mi invitò a lasciare il figlio. Dopo questa "spintarella", Paolo fu avvantaggiato nell'approccio con la genitrice in Ufficio. Io li spiai. Da un lato speravo che la madre si negasse al figlio ma ammetto che la situazione era piuttosto coinvolgente e zozza da far desiderare, anche ad un occhio esterno, che accadesse l'esatto contrario. Quella puttana bionda indossava pure le calze a rete. Il figlio le piazzo subito le mani tra le cosce e riuscì a masturbarla. Fu solo il preludio ad un insano corteggiamento incestuoso in cui la donna, a tratti, sembrava volersi tirare indietro ma poi, nella pratica, non ci riusciva granchè. Lui le mostrò il cazzo duro ma lei non se la sentì di spompinare. Piuttosto si fece fistare il culo con ben tre dita. Lui non si perse di coraggio, non accettò un rifiuto, e la ingroppò direttamente sia nella figa che nel culo. A quel punto, la donna cedette sotto ogni punto di vista. Tutta la sua gelosia nei confronti del figlio si palesò di colpo e vide la sottoscritta come una minaccia, intuendo che fossi ancora innamorata di lui. Ecco perchè, nei giorni seguenti, non mi meravigliai troppo di ricevere una visita da due brutti ceffi. Cercai di metterli alla porta ma non avrei mai potuto difendermi contro due uomini prestanti. In realtà, Vittoria, quella gran mafiosetta, li aveva mandati per farmi fuori, per mettermi fuori gioco, ma quei due pensarono bene di offrirmi i loro cazzi in modo congiunto, piuttosto che spararmi in fronte. Mi dimostrai stizzosa, acida, nei loro confronti, mentre prendevo i loro piselli in bocca e poi nei buchi. Durante la doppia penetrazione, un pò forzata, godetti ma cercai non darglielo troppo a vedere. Esclamai che potevano divertirsi tra loro invece di importunare me. Ogni cosa che dicevo serviva solo ad eccitarli di più Morale della favola, mi riempirono di sborra in faccia, dando sfogo alla loro libidine acuta. Non sapevo proprio con chi confidarmi, con chi condividere le mie ansie e delusioni. Fortunatamente, Rossana, una mia amica, era di ritorno dagli Stati Uniti. Dialogai con lei ma finimmo per litigare e tirarci i cocktail in faccia a vicenda. Stavo quasi per cacciarla fuori di casa ma poi fui colta da un impulso istintivo e la pregai di restare. Dopodichè, la baciai in bocca. Non ero mai stata con le donne ma vidi in lei un'ancora di salvataggio, per così dire. E così, andò a finire che lesbicammo, io da neofita e lei da esperta. Ammazza quanto brucia essere leccate se la tua compagna di giochi ha bevuto alcolici, però godemmo lo stesso come matte, soprattutto io, lo ammetto. Non mi sarei mai aspettata una chiamata da parte di Fabio, il compare di Ciccio, i due che mi avevano semistuprata. A quanto pare, la mia frase allusiva a tinte omosessuali, pronunciata durante la doppietta, aveva colto nel segno. Quei due avevano intrapreso una storia. Li aggiornai anche sulla mia situazione, della frequentazione recente con Rossana. Prima che attaccasse, gli chiesi di Vittoria. Mi rispose che lei e il figlio (il mio ex) stavano ancora insieme e che, addirittura, la signora era incinta! Cose dell'altro mondo! Bhè, a quanto pare l'amore trova modi, a volte singolari, misteriosi, e, perchè no, discutibili di manifestarsi. L'essenziale è che ci sia feeeling tra due persone, non importa il grado di parentela, l'età, il colore della pelle. Di sicuro c'è chi trova più affinità con una persona rispetto ad un'altra. E questo è quanto.      






















































































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