Mi chiamo Erika. Voglio raccontarvi la mia prima indimenticabile esperienza saffica che accadde quasi per caso. Mi trovavo a casa di Marika la rossa che si stava provando la lingerie per uscire con un tizio. Ma questa persona le diede buca per cui Marika mi invitò a passare la notte da lei. La sera avremmo guardato le serie tv e mangiato schifezze varie, come si usa di solito. Andammo a letto e dormimmo serenamente. Tuttavia, al risveglio, la rossa cominciò a comportarsi in modo strano parlando di voglie erotiche del mattino. Le risposi che capitava anche a me di sentirmi eccitata dopo aver dormito. Quello che mi colpì furono gli sguardi intensi della mia amica che sembravano autentici flirt! Cominciò a parlare di solidarietà femminile e quel discorsetto culminò con la sua richiesta di stendermi accanto a lei per sditalinarci a vicenda. Seppur non troppo convinta, non volevo essere scortese e così la assecondai. Quei tocchi reciproci furono davvero deliziosi e innescarono di sicuro la libidine, anche perchè, lei non si accontentò e, con la scusa di cercare maggior contatto, spinse per limonarmi. Fin lì si trattava di un approccio soft ma divenne più hard quando lei mi leccò con gusto la figa. A quel punto, presa dal piacere, spalancai le cosce capendo che si stava andando oltre. La curiosità mi portò a ricambiare e così assaggiai anch'io la sua passerona calda. Il sapore non era affatto sgradevole. Dopo di ciò, Erika, forte della cultura pornografica di video porno che consumava in quantità, mi coinvolse in una gloriosa strofinata tra passere già abbondantemente bagnate. L'orgasmo che provammo fu esaltante. Ma lei me ne procurò subito un altro leccandola di nuovo. Chiaramente ricambiai il "gesto affettuoso" e la portai all'amplesso bevendo poi il suo nettare prezioso.
venerdì 5 luglio 2024
Risvegli saffici
Etichette:
autoreggenti,
bionde,
ditalini,
fica,
fiche strofinate,
figa,
leccate di fica,
lesbiche,
racconti,
rosse,
tacchi
0 commenti:
Posta un commento