Sfinita dall'amica

Mi chiamo Marianna. Sono diventata lesbica grazie alla mia amica Alessia. Ignara del suo orientamento, le raccontavo puntualmente dei miei patemi con i ragazzi. Avrei dovuto capire, dal suo atteggiamento strafottente che non gliene importava granchè. Lei aveva uno scopo ben preciso, quello di sedurmi. Quel giorno a casa sua fu devastante, come uno Tsunami. I suoi erano usciti, stavamo da sole. A un certo punto mi fece una strana richiesta, di ricevere un dito nella fica. Non ero d'accordo ma pensavo fosse particolarmente eccitata e così glielo concessi. Disse che si trattava di una cosa in amicizia. Godette parecchio, quando glielo feci e non voleva che smettessi ma, a un tratto, tolsi il dito. Dopo di ciò, lei passò all'azione. Tirò fuori un dildo e me lo sparò dentro a pecorina. Ero sconvolta ma ammetto che mi piaceva. Ebbi un primo orgasmo, uno dei tanti. Perchè poi mi portò in una stanza con una specie di cazzo meccanico a velocità regolabile e così me lo presi tutto dentro e godetti per la seconda volta. Ormai lei si rese conto che stavo cedendo e mi leccò le tette e la figa, oltre a infilzarmi con il dildo. Ero in suo potere e godevo come una matta. Arrivai al terzo orgasmo. Mi convinsi di dover ricambiare e così le elccai la figa a mia volta usando il dildo di accompagnamento. In tal modo, godette pure lei. Facemmo le troie per tutto il pomeriggio. Quando rientrarono i suoi mi vergognavo al punto da non riuscire manco a guardarli in faccia. Da allora non corsi più dietro ai ragazzi, ci pensava Alessia a sfondarmela regolarmente con i suoi gingilli. In realtà mi tradì con altre ragazze. Bhè, da etero convinta a lesbica cornuta non ho fatto proprio un grande miglioramento ma quella maiala sà come farmi godere, in fin dei conti, e non smette finchè non mi vede sfinita.