Mi chiamo Irma. Sono separata ed ho un figlio di nome Alessandro. In realtà, non sapevo che mio figlio fosse gay. A un certo punto, mi fece due rivelazioni contemporanee, una sulla sua presunta omosessualità e l'altra riguardo a due suoi compagni che minacciavano di spifferare ciò in tutta la Scuola. Preoccupata, decisi di parlare con quei tipi per farli ragionare ma, come si suol dire, avevano loro il coltello dalla parte del manico. Mi condussero in camera da letto per fare i propri comodi con la sottoscritta. Mi resero una puttana, in poche parole. Ma non posso dire che mi sia dispiaciuto prendere due cazzi contemporaneamente, in più mi sentivo sollevata dall'aver tolto mio figlio dai guai. Mi trombarono per tutto il pomeriggio con estenuanti e prolungate doppie penetrazioni. A quei porci piaceva pure strofinare i cazzi tra loro ed io li assecondai anche in questo. Le sborrate copiose mi riempirono la bocca e il viso. Ma il problema non si risolse perchè quei due pretendevano le mie attenzioni periodicamente, per tenere la bocca chiusa. Fu a quel punto che decisi di dover provare a rendere mio figlio uomo, in modo tale che non saremmo stati più ricattabili. Si, feci quello che una madre non dovrebbe fare e riuscì nell'intento. Dopo esserci spogliati entrambi in camera da letto, glielo ciucciai e poi scopammo dolcemente, prima a candela e poi a pecorina. Fu bello, più romantico, meno materiale rispetto a quello che era accaduto con quei due. Il seme copioso mi riempì splendidamente la bocca al termine della cavalcata. Parlai con i due compagni di mio figlio, spiegando di non dovermi prestare più ai loro giochetti e li lasciai sul letto. Se ci tenevano a godere, potevano anche arrangiarsi da soli, vi pare?
Buonasera a tutti gli amici del BLOG!!
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*noi che abbiamo voglia sempre di cazzo......!!!*
*lecca lecca al sapore di cazzo....*
*da uno così mi farei montare come una troia.....*
2 giorni fa
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