Lo sconosciuto del parcheggio

Mi chiamo Ramona. Johnny, il mio ragazzo, mi faceva spesso innervosire perchè non aveva mai l'auto disponibile. Mi costringeva a usare i mezzi pubblici. Per un pò, sopportai la situazione ma la mia pazienza giunse al limite. L'ultima volta, mi assicurò che mi avrebbe accompagnata. Avemmo un rapporto sessuale a casa sua. Mi leccò la figa e poi scopammo. Dopo sborrato, pretese pure che glielo ripulissi con la bocca. E, alla fine, disse di non disporre dell'auto. A quel punto, stizzita, andai via decisa a trombare col primo che capitasse a tiro. In un parcheggio limitrofo, conobbi Manuel, un tipo gentile che si offrì di accompagnarmi a casa. Ero decisa a dargliela subito anche se lo vedevo piuttosto titubante, mentre mi spogliavo. Scoprì che non appariva troppo incline verso le donne ma ero così arrapata che lo coinvolsi lo stesso con un pompino e me la feci anche leccare. Dopodichè scopammo, in prossimità dell'auto. Mi sentì troia a farmi sbattere da uno sconosciuto in autoreggenti nel parcheggio. Completai il servizietto oralmente, lasciando che lui mi venisse in bocca. A quel punto, ebbi l'idea geniale, si fa per dire, di tornare dal mio ragazzo insieme a Manuel. All'inizio entrai da sola, mi misi sopra Johnny e gli raccontai cosa avevo combinato nel parcheggio rendendolo cornuto. Poi feci cenno a Manuel di entrare e sbattersi il mio ragazzo. Manuel con gli uomini era molto più deciso. Quando vide Johnny mezzo nudo, gli si fiondò addosso e lo inculò di brutto e io mi godetti lo spettacolo, naturalmente. Johnny protestò ma, pian piano, il dolore dell'inculata e le lamentele lasciarono il posto al piacere. Fui proprio perfida ad impartire una lezione del genere al mio ragazzo ma infondo credo che non gli sia per nulla dispiaciuto farsi sbattere da uno che a letto dura di sicuro più di lui. Naturalmente, li lasciai lì a coccolarsi, dopo gli orgasmi. Ormai si era fatta quasi mattina dopo quella notte tempestosa. Chissà se il mio ragazzo mi cercherà ancora, dopo lo scherzetto che gli ho riservato. Comunque, lo sconosciuto del parcheggio si fece il mio ragazzo, oltre a me.