martedì 4 marzo 2025

Le attenzioni della vicina matura

Mi chiamo Jolanda. Ivana, la vicina matura vedova, mi invitava spesso a pranzo a casa sua. Non avevo capito che le piacevano le donne. Un bel giorno, Ivana si fece avanti ed io non la respinsi. Disse di provare dei sentimenti per la sottoscritta. Le volevo bene ma non la amavo di certo. Però, l'idea di fare sesso con lei mi intrigava non poco. Mi stuzzicava interagire intimamente con una signora. Cominciai io per prima a leccarle le tette e poi ampiamente la fica. Non disdegnai di apssarle la lingua pure nel culo. Ivana venne diverse volte ed io mi sentì una maestra. Ma, in realtà, l'esperta era lei. Quando venne il suo turno, mi fece impazzire di piacere per lungo tempo, non disdegnando di soffermarsi sul culo, oltre che sulla patata, ovviamente. La leccata sulle natiche e sulla schiena, a orgasmo fresco, fu davvero da brividi.


































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