Nella vita è inutile fare programmi, dal momento che i percorsi cambiano di continuo, spesso si complicano. La mia iniziale aspirazione di intraprendere la carriera della modella o cmq di entrare nel mondo dello spettacolo come conduttrice di programmi TV o velina, o addirittura nel porno, andò a farsi benedire dal momento che, dopo l'incontro con la signora matura, finì come segretaria, seppur di prestigio, nell'Ufficio del dr. Guido Giunti. Insomma, lui non è il classico porco approfittatore ma bisogna sottolineare che, a livello aziendale, non contava quanto sperassi o, almeno, non abbastanza da garantirmi il posto fisso di lavoro. L'ultima parola spettava al megadirettore Ugo Ferramonti, l'azionista di maggioranza, il classico vecchio viscido che sbava sulle ragazze. Bhè, un pompino a Guido, uomo brizzolato e profumato, lo feci volentieri. Imboccai a fondo il suo discreto uccello e intanto gli accarezzavo quel bel culetto liscio e tonico che teneva. Mi sborrò copiosamente in bocca. Non posso affermare con certezza che Guido sia gay ma ne ebbi il forte sentore. A parte il fatto che non si degnò minimamente di leccarmi la figa (e che cazzo!) ma poi, quando gli feci i complimenti sul sedere e gli prospettai la possibilità di incontrare il mio fotografo (ricorderete Federico) per realizzare un fotobook, sembrò piuttosto interessato all'argomento. Ad ogni modo, ero decisa a portare la sfida avanti fino in fondo, giocandomi il posto di lavoro in un incontro con il padrone dell'Azienda.
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