venerdì 24 marzo 2023

Una nipote senza scrupoli

Mi chiamo Samantha. Talvolta sono davvero spietata, specialmente di fronte agli interessi economici. Ma partiamo dal principio. Mia madre Enrica ha un fratello di nome Lucio, detto Frank, alias mio zio. Si preoccupava che lui buttasse via soldi con donne disponibili e temeva che, una di queste, fosse la cameriera, una ragazza di nome Loredana. Feci visita allo zio proprio per constatare di persona la situazione anche se poi la vicenda prese tutt'altra piega. Mi resi conto al primo sguardo che Lory fosse una puttanella, anche se non sapevo ancora fino a che punto. Lo zio si allontanò un paio d'ore per una commissione ed io rimasi da sola con lei. La zoccoletta mi baciò immediatamente ed io non mi tirai di certo indietro. Mi misi sopra di lei a cavalcioni sul divano e limonammo. Poi ci avviammo verso la camera da letto. Mentre continuavamo a baciarci, le misi anche una mano tra le gambe sentendo la sua topa umida. No ci togliemmo nemmeno i tacchi. Si stese sul letto, spalancò le cosce ed io le feci impazzire con una leccata di fica da paura. Parlandoci scoprì che, pur essendo lesbica, dispensava pompini a mio zio in cambio di soldi. Mi leccò il culo, la figa e ci frugammo le passere fino a godere. Ma la cosa più intrigante fu senz'altro la sua proposta. Mi confidò che lo zio mi desiderava e che avremmo potuto estorcergli molti soldi se io gliel'avessi data. L'accordo era il seguente: io avrei incassato il 70% e lei il 30% della somma pattuita pari a 1000 bigliettoni. Attendemmo che lo zio tornasse, dopodichè cominciai a fare la puttana con lui. Dopo un succulento pompino, ci volle poco perchè mi sfondasse la sorca con il suo notevole randello. Loredana ci guardava eccitata mentre scopavamo. Lo zio non pensava solo a chiavarmi in tutti i modi, in quel frangente, ma voleva capire meglio la situazione. Mi disse che Lory non andava oltre i pompini e si rese conto, dagli odori forti di fica presenti in camera da letto, che, durante la sua assenza, io e lei avevamo lesbicato. Cominciò una lite furibonda tra me e la cameriera, ognuna accusava l'altra di aver iniziato il rapporto saffico. A quel punto, in maniera piuttosto cattiva e spietata, proposi allo zio di sostituire lei con la sottoscritta. Avrei badato alla casa e pure chiavato, il tutto quasi allo stesso prezzo che sborsava per Lory. Naturalmente, mi mostrai generosa verso il parente, non presi più i 1000 euro pattuiti inizialmente per la scopata, dato che, a quel punto, avevo di meglio: un lavoro! Loredana fu licenziata: i bocchini non bastarono a farle mantenere il posto. Ora c'era la nipotina, pronta a concedere la fica e, magari, pure il culo. A mia madre raccontai che lo zio mi pagava per tenere la casa in ordine e cucinare e che la cameriera precedente, inefficiente, era stata licenziata. Enrica, all'oscuro di tutto, fu contenta nel sapere che accanto a lui ci fosse una persona fidata. Di certo non poteva immaginare che la nipote fosse disposta a scopare con lo zio. Povera Lory, infondo era tano carina, mi mancherà un pò.

zio






























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