Mi chiamo Giovanni. Ero orgoglioso di far parte degli scout ma in tutti gli ambienti esiste il torbido. Correva voce che il gran capo, mister Kruger, dedicasse attenzioni particolari ai ragazzi. Inizialmente credevo che si trattasse di bugie per screditare il comandante, per il quale nutrivo grande ammirazione. Ma un giorno scoprì, sulla mia pelle, che quelle che sentivo sul suo conto non erano soltanto chiacchiere. Fui convocato nel suo ufficio. Convinto di aver trasgredito qualche regola, chiesi subito spiegazioni ma lui rispose che voleva approfondire personalmente la conoscenza con gli elementi che reputava migliori. Quelle parole mi riempirono di orgoglio ma, ben presto, scoprì le vere intenzioni dell'uomo. Cominciò a chiedere se fossi stato disposto a tutto per restare nei boyscout nonchè ad ubbidire a tutti i suoi ordini. Rivelò la sua attrazione per i maschietti e spiegò che ne sceglieva uno all'ano per divertirsi. Dopodichè cominciò a spogliarmi. In un'atmosfera surreale, mi menò dolcemente il cazzo per poi infilare un dito nel mio culetto. Conscio dell'inammissibile porcata che stavo vivendo, mi eccitai egualmente. Senza più freni inibitori, restai alla sua mercè. Mi fece mettere a pecorina sul tavolo dell'ufficio e intanto mi fistava il culo con il dito segando, nel contempo il cazzo. Non mi sarei mai sognato di farmi fare certe cose da un maschio, per giunta molto più grande di me. Intanto godevo come una troietta e lui ne approfittava. Arrivò a piazzarmi addirittura tre delle sue grosse dita. Provai dolore e piacere simultaneamente. Poi mi girò al contrario e mi segò un altro pò, preannunciando che avrebbe usato la bocca. A quel punto lo desideravo anch'io un bel bocchino, visto che le ragazze non me l'avevano mai fatto. Ci pensò Kruger a succhiare il mio pene mentre si masturbava. La succhiata durò però solo pochi istanti. Ero così eccitato che gli sborrai molto presto in bocca. L'uomo gustò il seme mentre se ne veniva a sua volta. Poi si mise sopra di me e mi baciò. Sarei stata la sua puttanella per tutto l'anno, se non fosse entrata all'improvviso un'avvenente poliziotta che affermò di aver ricevuto delle segnalazioni di abusi omosessuali al campo scout. In effeti ci colse sul fatto per cui Kruger fu ammanettato e portato via dalla sbirra in attesa di ulteriori indagini. All'interrogatorio risposi di essere stato consenziente alle avances di Kruger e spero che gli altri ragazzi non lo accusino di abusi. Non voglio che finisca dietro le sbarre. Infondo mi sono divertito ad essere la puttanella del comandante e ho goduto come un porcellino.
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