La compagna arrogante del padre

Mi chiamo Monique. Persi mia madre in un tragico incidente d'auto. Fu davvero un duro colpo sia per me che per mio padre Alfio. Ma lui, dopo alcuni mesi, conobbe Ramona, una donna che non passa certo inosservata: Bionda, alta, sexy, gran corpo e tette rifatte. In queste situazioni c'è sempre un sottofondo di tensione, specie quando le persone non si conoscono a fondo. Ramona è una gran porca e soddisfava mio padre a letto la notte. Poi, la mattina, mio padre si recava a lavoro, ancora rincoglionito dalle prestazioni hot della bionda. A colazione mi ritrovavo da sola con lei. Si rivolgeva a me con modi arroganti da superdonna ma, in realtà, mi resi conto che lo faceva solo per darsi un tono. Una mattina, si rivolse a me nella solita maniera mentre stavo lavando i piatti. Odiavo quella acredina che si era creata tra di noi e allora, per spezzarla, decisi di girarla sul sesso: le leccai le tettone, poi la fica. Ramona sembrò addolcirsi. Anche lei mi leccò, mentre stavo a pecorina sul lavello della cucina. Ero intenzionata a farla venire. Ramona allargò le gambe e io la slinguazzai fino a farla godere. Sono sicura che lei soddisfa mio padre ma, il più delle volte, non raggiunge l'orgasmo. Per fortuna ci sono io a prendermi cura di lei e ad appagare la sua calda vagina.