Cameriera sedotta dalla padrona di casa

Mi chiamo Luciana. Lavoravo come cameriera presso una coppia altolocata. Lui era molto impegnato nella conduzione della sua azienda per cui mi trovavo diverse ore a contatto con la moglie, la signora Marina. Il comportamento della donna appariva piuttosto morboso: tendeva a parlarmi e a cercarmi di continuo. Inoltre, mi guardava con interesse. Provai ad essere sfuggente finché, un giorno, lei manifestò le sue intenzioni esprimendole a chiare lettere in una sorta di ultimatum: se non fossi andata a letto con lei, avrei perso il lavoro all'istante. Non fu semplice per una ragazza 'classica' come la sottoscritta, per giunta fidanzata, starci con una persona dello stesso sesso pure più grande di età. Dovetti prendere una decisione in pochi secondi. Non avrei voluto perdere il lavoro per nessun motivo al mondo per cui aprì le gambe alla signora Marina che mi leccò la fica senza esitazioni. Ero scettica, inizialmente, ma finì per provare piacere. Poi fui io a ricambiare slinguazzando la sua bernarda matura. Devo ammettere che aveva un gusto gradevole. Non mi aspettavo il gran finale con lei, opportunamente posizionata sopra di me per una proverbiale strusciata tra passere. E lì godemmo davvero parecchio urlando come matte per il raggiungimento dell'orgasmo. Per fortuna il posto di lavoro è salvo e adesso mi diverto anche di più!