lunedì 19 febbraio 2024

La donna di mio fratello

Mi chiamo Paolo. A volte, certe vicende familiari, possono prendere una piega torbida. Dopo anni di matrimonio, nascono, spesso e volentieri, incomprensioni. Sapevo del rapporto non più idilliaco tra mio padre Eusebio e mia madre Giada. Adoro spiare ed ero a conoscenza del fatto che scopavano di rado. Papà occupava gran parte del suo tempo in azienda e mamma restava sola e abbandonata. Immaginavo che, prima o poi, si cercasse delle alternative, qualche svago. Restai sorpreso nel beccarla in atteggiamenti inequivocabili con la cameriera asiatica, Maylin. Ripresi con un video i loro momenti di intimità senza pensare che quel materiale mi sarebbe stato molto utile come "assicurazione" ma questo lo comprenderete meglio successivamente.. Ho un fratello più grande di nome Luca che punta alla carriera nella Marina Militare e non torna quasi mai a casa. Marcella, la sua donna, stava spesso da noi. Addirittura, mia madre le aveva riservato un'apposita camera degli ospiti. Marcella non è niente male, confesso che le avevo messo gli occhi addosso da parecchio. Ma credevo che fosse una tipa seria, tutta d'un pezzo e invece no! Evidentemente soffriva più del dovuto la lontananza da mio fratello. Un giorno trovai un dildo in un cassetto della sua stanza e rimasi parecchio colpito. Poco dopo entrò lei e mi trovò con "l'oggetto del peccato" tra le mani. Divenne rossa in volto, chiese cosa stessi facendo e io risposi che, al limite, le spiegazioni doveva fornirle lei. Azzardai e le piazzai il fallo in bocca. Lei non si tirò indietro e lo succhiò. Dopodichè ci baciammo ed io continuai a stuzzicarla passandole il dildo sul corpo, prevalentemente nella zona delle tette, sopra ai vestiti. Le tolsi la camicetta e proseguì, passando stavolta l'oggetto direttamente sul seno scoperto. Le tolsi le scarpe e feci scorrere l'oggetto sopra le sue mutandine. Marcella stava decisamente perdendo il controllo ed io ero pronto ad approfittarne. Tolte anche le mutandine, ebbi campo libero! Passai la punta dell'oggetto sul clitoride, poi affondai nella vagina. Per pronta risposta, la donna, visibilmente eccitata, mi succhiò il cazzo. Confesso che andai proprio in estasi a farmi fare il lavoretto di bocca. Poi, ricambiai leccandole accuratamente la figa. Ormai la signora era più che coinvolta e disponibile ad un magnifico 69. Non mi accontentai del sesso orale, riuscì a scoparla pure! La feci mettere a cavalcioni sopra di me, dove si prese la prima splendida dose di cazzo. Poi, le detti il resto trombandola di fianco. A quel punto, desideravo solo venire! Marcella fu così brava da accogliere gli abbondanti schizzi di sperma in bocca. Svuotai stupendamente i coglioni tra le labbra della tipa. Ma non riuscì nemmeno a rilassarmi del tutto, dal momento che, all'improvviso, comparve mia madre, rientrata in anticipo da una commissione. Naturalmente, Giada andò su tutte le furie per il torto combinato a mio fratello. Avrebbe avvisato di sicuro Luca dell'accaduto ma io la tenevo, come si suol dire, per le palle: le conveniva stare zitta, altrimenti avrei inviato a papà il video in cui si dava da fare con la cameriera asiatica. Quando Luca chiama a casa, Giada è costretta a dire che va tutto bene, che Marcella è tranquilla. Ed io, chiaramente, continuo beatamente a fotterla.          

moglie fratello































 
Il video incriminato...












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