Mi chiamo Magda. Benny, il mio ragazzo biondo, è tanto carino e dolce ma si nota chiaramente che non appartiene alla categoria dei "maschi Alfa". Da quando stiamo insieme, mi sono sempre accorta della curiosità con cui osservava le persone del suo stesso sesso nei luoghi pubblici: per strada, nei negozi, nei centri commerciali, cinema, etc... Il suo interesse verso gli uomini si manifestava in modo sempre più intenso. D'altra parte, molto spesso, quando lui guardava i maschietti, questi ultimi, per pronta risposta, soffermavano la loro attenzione su di me. Bhè, mi pare ovvio, non tutti sono gay o, perlomeno, bisex. Per quanto agli occhi di qualcuno tutto questo discorso possa sembrare torbido e discutibile, provavo sincero dispiacere per la condizione frustrante in cui Benny versava, incapace di poter riuscire ad appagare un desiderio intimo omosessuale così ardente. E così, giunsi nella determinazione che, il mio fidanzato, prima o poi, doveva prendere un bel cazzo! Persi alcuni giorni a pensare chi potesse essere la persona adatta allo scopo. Poi, riflettendoci, mi venne in mente l'aiutante di colore del Salumiere di fronte casa. Frank non è un tipo che si crea troppi problemi ed è, tanto per intenderci, un uomo che butta la mazza dove coglie coglie, come si suol dire. Lo invitai a casa. Cominciammo subito a spogliarci tutti, poi ci spostammo sul divano. Gli leccai subito il grosso pene nero mentre Benny moriva dalla voglia di interagire con l'ospite. Frank ci suggerì di assumere la posizione della pecorina insieme. Io mi posizionai sopra il mio ragazzo. Credevo che, in tal modo, io e Benny saremmo stati scopati a turno ma, a quanto pare, Frank fu maggiormente ingolosito dal sedere del biondino e affondò l'uccello li dentro. Poi, continuò a farselo in una sorta di scopata a candela incrociata e, nel frattempo, mi leccava la patata. Dopo di ciò, l'uomo di colore decise finalmente di inzuppare il biscottone nella mia figa. E così ricevetti anch'io una splendida dose di cazzo che appagò i bollori della patata. Intanto, Benny mi leccava timidamente la figa. Ma poi, l'aitante ospite, riprese a martellare col "trapano" di brutto nel culo del mio ragazzo fino a sfondarlo completamente. Io mi preoccupai di "addolcire" l'impatto della penetrazione leccando il pisello di Benny che finì per eiaculare dolcemente nella mia bocca. Frank arrivò poco dopo all'orgasmo e spruzzò copiosamente in faccia e in bocca a Benny, che assaporò, per la prima volta, la sborra calda e gustosa. Il biondino mi ringraziò per averlo aiutato a realizzare il suo sogno erotico proibito. Frank, d'altro canto, affermò di essere sempre disponibile ad appagare le voglie di entrambi. Ogni volta che porta la spesa a casa c'è il rischio che, oltre alla mancia, chieda pure di ripassare il culetto di Benny e, perchè no, anche la mia figa!
benvenuti sul vostro BLOG!
-
*voglio un cazzone così!*
*inviate le vostre foto al mio indirizzo mail:*
*blunove@gmail.com*
*Saranno pubblicate!*
*io che adoro spompinare grossi cazz...
14 ore fa
0 commenti:
Posta un commento