martedì 4 aprile 2023

La cameriera alle prese col nero

Mi chiamo Rita. Lavoravo come cameriera a casa di un uomo di colore di nome Rio. Non sono granchè capace con le faccende domestiche ma non ero nemmeno troppo motivata dato che lui pagava veramente poco. Ne nascevano discussioni continue. Una volta, durante un battibecco, lui asserì chiaramente che magari potevo essere più efficiente in altre cose. Si trattava di un'allusione sessuale più che evidente! Volta e gira e il porco mi spogliò nuda. Poi, mi leccò la figa sopra il tavolo della cucina prima di ingropparmi a pecorina. Poi mi misi a cavalcioni su di lui e lasciai che continuasse a sfondarmela con quel grosso cazzo che si ritrovava tra le gambe. Schizzò a fiume nella mia bocca svuotando i coglioni, o almeno così credetti. Stavo per rivestirmi ma lui disse di farlo con calma. Compresi che intendeva segarsi e così, dopo aver mostrato sfacciatamente la passera, mi rivestì molto lentamente. Intanto lui se lo smanettò di brutto. Fece una bella schizzata quando ormai avevo rimesso reggiseno e mutandine.     

nero




















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