Attrazione incontenibile tra lui di coppia

Questa storia ha un po' dell'incredibile e, a dire il vero, mi vergogno a raccontarla ma credo che, in fin dei conti, ne valga la pena. Mi chiamo Luca sono un ragazzo biondo. Conobbi Manuela ad una festa e, dopo un ballo, ci fidanzammo. Stavo bene con lei ma, in seguito, apparve una persona che mi turbò al punto di compromettere la storia con lei. In un autogrill simpatizzammo con una coppia di età più grande di noi, Giorgio e Jessica. Ne nacque un'amicizia e decidemmo di rivederci. Andammo al cinema e a mangiare la pizza tutti insieme più di una volta. Più li frequentavamo e più mi sentivo attratto da Giorgio, un maschio alto dal bel fisico. Dai suoi sguardi complici mi resi conto che l'interesse che provavo per lui era decisamente ricambiato. Un giorno, Giorgio propose un pranzo nella sua splendida villetta fuori città. Pensai che fosse l'occasione giusta per approcciarlo intimamente, nonostante la presenza delle ragazze. Non riuscì a contenere gli impulsi, feci apprezzamenti poco equivocabili nei confronti di Giorgio. Le ragazze mangiarono la foglia. Percepirono che tra me e lui c'era troppo feeling. Dopo aver eseguito delle flessioni in giardino insieme a Manuela, incitato da Giorgio, e sotto lo sguardo dubbioso di Jessica, ci voleva un modo per allontanarsi dalle donne per un po'. Ci penso' Giorgio ad inventare una scusa per portarmi via con sé. Disse che aveva bisogno di una mano per sistemare il lavandino della cucina. Una volta dentro casa cominciammo a spogliarci, vogliosi di finire uno tra le braccia dell'altro. Dopo esserci guardati nudi, ci lasciammo andare alla passione sfrenata. Lui si stese a terra ed io mi misi sopra di lui beccando il randello nel culetto. E intanto mi masturbavo con foga. Mi sembrò di impazzire di piacere. Venni intensamente segandomi, dopodiché lui mi sborrò copiosamente nella bocca rendendomi la sua troietta. Fu stupendo! Il tempo passò velocemente. Quando ci rivestimmo e tornammo fuori dalle ragazze, capimmo, dai loro sguardi adirati, di non poter più mentire. Ammettemmo di aver avuto un rapporto omosessuale completo dentro casa. A quel punto Jessica, stemperando la rabbia, affermò che, se le cose stavano in quel modo, io e lui dovevamo seguire una linea coerente e smetterla di illudere le donne. Io e Giorgio non aspettavamo altro e così seguimmo alla lettera il suggerimento di Jessica, fidanzandoci tra maschi. E, tutt'oggi, stiamo ancora insieme.