In aiuto dell'amica

Mi chiamo Sara, sono una donna matura. Veronica è la mia miglior amica. Un giorno si invaghì di un ragazzo ma non si sentiva sicura per cui mi chiese di starle vicino durante il loro primo rapporto intimo. Si era preparata di tutto punto la poverina, con tanto di calze a rete rosse. Si sa come vanno a finire certe cose. A Rodrigo, il giovane, non poteva che far piacere divertirsi con due fiche mature ancora piacenti. Cominciai io a spompinarlo, poi proseguì lei. Veronica ci teneva a sapere di essere la preferita del ragazzo ma lui non le dava soddisfazione mostrando apprezzamenti per entrambe. Gli succhiai nuovamente il cazzo, poi lei mi diede il cambio. Alla fine, Veronica finì impalata a candela sul cazzo duro di Rodrigo. Era completamente persa nella goduria e proferiva parole d'amore nei confronti del tipo che la trattava più come una troia da monta. Veronica si illuse e si espose troppo, a mio parere. E infatti, poco dopo, lui pretese anche la mia figa! Il furbetto pose a Veronica una sorta di ricatto: se io l'avessi data, lui sarebbe stato più propenso ad avere una storia con lei. Quel porcello mi scopò davanti alla mia amica a pecorina mentre annusava arrapato le mie mutandine. Poi Veronica si mise su di lui a cavalcioni lasciandosi muovere su e giù come una mignotta in calore. Rodrigo non era di sicuro il prototipo del gentleman ma le donne le sapeva fottere bene. Veronica gli leccò e succhiò l'uccello per condurlo all'eiaculazione che arrivò densa e copiosa e che innaffiò entrambe le nostre bocche. Mentre lui prospettava un altro incontro a tre, io cercai di far capire a Veronica che quel tipo voleva tutto tranne una storia seria. Ma lei, presa dall'entusiasmo, come una quindicenne alla prima cotta, sembrò ignorare le mie parole. Rodrigo la tardì con una ventenne dopo due settimane. Sono cose che capitano, purtroppo. Sarò costretta a consolarla io, dopotutto siamo amiche, o no?