venerdì 11 aprile 2025

Aggressivo neutralizzato

Questo post vuol rappresentare un pò una rivalsa, a livello pornografico, di tutte le brutte cose che stanno subendo le donne di questi tempi. Mi chiamo Amanda, sono una segretaria. Non sono una santarellina, a volte mi piace provocare ma ciò non vuol dire che si può abusare di me a piacimento. Dino, quel ragazzino biondo, all'inizio mi faceva anche ridere in chat ma poi, pian piano, divenne morboso, geloso, ossessivo nei miei confronti e soprattutto incapace di accettare un no come risposta. Intuendo il pericolo, mi rivolsi a mia madre Sonia per un consiglio e lei mi disse di stare tranquilla perchè ci avrebbe pensato mio cugino Hector a risolvere il problema. Dino si presentò in ufficio quando stavo da sola ma Hector intervenne in tempo, in mia difesa. Gli disse che doveva lasciarmi stare. Ma sapevo che non sarebbe bastato, che sarebbe tornato alla carica in mancanza di uno sfogo sessuale. A Hector piacciono i maschi, per lui non sarebbe stato un problema soddisfare il mio spasimante. E così Hector, molto prestante fisicamente, spinse Dino a propinargli un bel pompino. Da lì, la strada fu tutta in discesa, più o meno. Il cazzo duro di Hector penetrò il culetto dello stronzetto che in principio si lamentò ma poi godette talmente che schizzò copiosamente, mentre lo prendeva nel culo a candela. Mi bagnai dalla soddisfazione. Hector non aveva ancora goduto, diede al ragazzo altre ripassate bollenti a pecorina e continuò a farselo a cavalcioni. Nella posizione del missionario, venne e gli schizzò abbondantemente in bocca. Dino si abituò a bere il seme, visto che, da quel momento in poi, la sborra calda sarebbe stato il suo drink abituale. Da quel momento in poi, Dino non mi mandò più messaggi o foto sconce, nè chiese di vedere le mie. Intanto si faceva pompare adeguatamente da mio cugino. Tutto è bene quel che finisce bene.   











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