Mi chiamo Claudia. Non sono tanto una tipa da fidanzamenti, preferisco di più divertirmi cambiando vari ragazzi. Del resto sono carina e gli spasimanti, di certo, non mi mancano. Io e mio cugino di primo grado Rosario non ci frequentavamo molto ma, la scorsa estate, lui venne a stare qualche giorno a casa mia, nel mese di agosto. Un pomeriggio mi disse di voler ascoltare la musica da solo fuori al terrazzo ed io, nel frattempo, rientrai nell'abitazione. Incuriosita sul motivo per cui volesse starsene per conto proprio (ipotizzai lo scambio di messaggi con qualche ragazza), tornai in terrazza e lo sorpresi con l'uccello di fuori a menarselo. Sul momento lo sgridai temendo che mia madre, ovvero sua zia, potesse essere nei paraggi. Per fortuna, mi resi conto che era uscita. Lo tranquillizzai e lui chiese di poter proseguire. Evidentemente, aveva particolarmente voglia. Gli feci cenno di andare avanti e spiegai che anch'io, a volte, mi masturbavo ma non tantissimo, dal momento che non avevo problemi a trovare ragazzi per fare sesso. Dopodichè tolsi le mutandine e mi sedetti accanto a lui, accarezzandola un pò. Insomma, ci facemmo compagnia ma lui, in quel momento, era più voglioso e carico della sottoscritta, nonchè bisognoso di venire. Mi raccontò che la fidanzata lo aveva mollato da diverso tempo, un annetto all'incirca e lui andava avanti a seghe. Vedendomi con un'aria da puttanella, chiese le mie attenzioni. Io precisai che lui non mi piaceva tanto come maschio, puntualizzando il legame di parentela. Elogiai, tuttavia, il suo grosso pene. A volte, nell'eccitazione, ci si lascia andare e così si lasciò sfuggire che, alle volte, invitava un suo amico a casa per guardare insieme i film porno. Durante queste visioni, si smanettavano a vicenda. Gli detti un pò dello sfigato, dal momento che si accontentava della mano di un uomo per godere, tuttavia la cosa mi divertiva. Osservava la mia figa come se fosse una reliquia preziosa e mi resi effettivamente conto che non ne vedeva una in reale da parecchio. Bhè, non so, alle volte si compiono dei gesti irrazionali. Mio cugino mi fece un pò di tenerezza al punto che decisi di segarlo a condizione di non essere contraccambiata. Lui appoggiò solo la mano sulla mia gamba e nulla più. Bastarono pochi passaggi di mano affinchè il suo cazzo esplodesse in un mare di sborra. Lo sperma scorreva copioso lungo l'asta, inondando pure le sue palle. Fu a quel punto che, in preda ai sollazzi dell'orgasmo, ci provò con la sottoscritta spudoratamente chiedendo di frequentarci di nascosto. Non poteva che prendere il classico due di picche, dal momento che non amo le relazioni serie, tantomeno con un parente che poi, fisicamente non mi attrae nemmeno tanto. Però sono una troietta e mi piace giocare, questo è sicuro. Gli suggerì di approfondire col suo amico di "smanettate", tanto con me non avrebbe potuto ottenere ciò che desiderava. Mi rispose che ero una troia, e ci sta! Nei giorni seguenti, Rosario tornò a casa sua e da lì mi martellò di messaggi, sostenendo di essersi innamorato. Cuori e cuoricini fioccavano su whatsapp, e non dico che non mi facesse piacere. Qualche volta ho accettato di uscire con lui ma così, in amicizia, soprattutto per spiegargli che tra noi non potrebbe esserci mai nulla di più. Si aspettava che replicassi la sega, magari in auto o, meglio ancora, che gli propinassi un pompino, come faccio con i ragazzi che mi piacciono e invece niente. Resosi conto di non poterci ricavare nulla, mi accettò come amica. Si confidava, mi parlava della sua ex, che gli mancava e mi raccontava di quando si vedeva col suo amico e sborravano vedendo i porno. Io, di contro, gli riportavo i dettagli di ciò che combinavo con i ragazzi. Era eccitante raccontarsi le cose che ci capitavano con gli altri ma senza farlo direttamente tra di noi. Diventammo complici, questo è vero. Mi resi conto che lui, con le ragazze, non ci sapeva proprio fare, appena le conosceva scappavano via. Come ho detto, conosco tanti ragazzi di ogni genere. Un giorno, all'appuntamento con Rosario, portai un mio amichetto, Carlo (che ha una notevole propensione per i maschietti e non si accontenta solo di guardare porno e delle seghette) e glielo presentai. Bhè, se Rosario con le donne non è capace, in qualche modo dovrà pur appagare le sue voglie, altrimenti a cosa servono le cuginette premurose?
Supersex #140
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*SUPERSEX #140*: *SUPERSEX E LA CACCIA AL PIACERE *(4 OTTOBRE 1984) ₤
5.000, 100 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Renate Putz, Catherine Menard, Jenny Cobel...
1 giorno fa
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