Mi chiamo Francesco, Chicco per gli amici. Mio padre, già separato da tempo da mia madre, è stato sempre un gran menefreghista e femminaro. Credevo che con Mara avesse trovato la compagna adatta ma mi sbagliavo. Non credevo che, all'improvviso, Gabriele decidesse di mollarla per mettersi con un'altra e poi sparire dalla circolazione. Sostanzialmente, mi ritrovai per strada. Venni salvato soltanto grazie alla generosità di Mara, che mi accolse nella sua dimora. Con lei dialogavo anche prima che mio padre la lasciasse, ha sempre saputo che, in realtà, sono omosessuale. Naturalmente, Mara manifestò la necessità di voler voltare pagina, di conoscere altre persone. Per tale motivo, mi chiese di scattarle delle foto sexy per poi inserirle nel profilo di un sito di incontri. Durante gli scatti si eccitò pure, usò oggetti per darsi piacere, davanti al sottoscritto. Sono gay, non di pietra, di sicuro la sua intraprendenza, chiamiamola così, mi turbò. Arrivò il momento topico del primo incontro. Si presentò un tipo atletico con pizzetto, testa rasata e un notevole cazzo. Lei spompinò, poi si fece montare a pecorina e a cavalcioni. Quel tipo si chiedeva chi fossi io e, alla fine, mi trovò anche simpatico. Naturalmente era concentrato solo su Mara. Quando lei chinò la testa sulle mie gambe, poco prima che lui venisse, di sicuro si accorse del gonfiore che avevo nei pantaloni... un'erezione dovuta all'ospite, evidentemente. Il maschione, in preda all'eccitazione, le sborrò copiosamente in bocca riempendole la lingua di sperma. In quel frangente mi mangiai quell'individuo con gli occhi e venni nel pantalone senza nemmeno necessità di toccarmi. Mara, ovviamente, si accorse del mio stato di eccitazione, anche se era intenta a svuotare a fondo quel palo, un pisello che avrei voluto ripulire volentieri io, a colpi di lingua! Ma torniamo a noi. Capì presto che Mara, più che cercare l'anima gemella, desiderava darsi alla pazza gioia. L'incontro successivo avvenne con un uomo maturo, non molto piacevole esteticamente ma con un gran cazzo. Anche con lui, Mara espresse le sue doti da pompinara provetta, poi si lasciò chiavare di brutto a candela, a cosce divaricate, e di fianco. La sentì gemere e venire. Dopo di ciò, lui pretese nuobamente il pompino e lei lo succhiò e lo leccò finchè l'uomo le schizzò in faccia. Ma Mara non è un egoista, non pensa solo ai propri tornaconti. Come già detto, mi ospita a casa sua a proprie spese e ciò non è da tutti. E poi, dopo il successo del suo profilo, mi ha incoraggiato a crearne uno mio. Bhè, all'occorrenza, ci siamos cambiati i ruoli, lei si è improvvisata fotografa per farmi completare il book e mi ha aiutato pure con la descrizione del profilo. Sono sicuro che, con il suo appoggio, riuscirò anch'io a vivere degli incontri emozionanti... con i maschietti, naturalmente!
Benvenuti nel fantastico mondo del LYCRA!!
-
*voglio un cazzo così...!!!!!*
*sorpresa!*
*lecca lecca al sapore di CAZZO!*
1 giorno fa
0 commenti:
Posta un commento