Mi chiamo Mark. In questa storia sono stato davvero pessimo, davvero scorretto ma, come si suol dire, il fine giustifica i mezzi. In ogni caso, cercai di rimediare, alla fine. Avevo un'amica di nome Daniela. Non le rivelai il mio interesse per i maschi, almeno inizialmente. Ad un tratto, la tipa si fidanzò con un ragazzo che a me piaceva molto, un tale di nome Billy. Gli ronzai attorno, lo abbindolai, complice qualche drink bevuto insieme, finché lui cedette. Riuscì a portarmelo a letto. Dopo eccitanti preliminari, me lo scopai, violai il suo culetto vergine. Fu stupendo cavalcarlo e riempirlo di sborra, mentre se ne veniva a sua volta. Daniela, all'oscuro di tutto, notò il comportamento strano del ragazzo, lo trovò cambiato, silenzioso e poco propenso a concedersi con lei. Intanto, io, ingordo, continuai a scoparmelo, a metterglielo nel culo all'insaputa della povera Daniela. Ormai avevo reso Billy un gran frocio passivo ma lui non se la sentiva di raccontarle la verità e di lasciarla. Daniela mi chiese consigli sulla situazione ma io dovetti fingere, essere falso e ipocrita. Volevo che lei scoprisse la verità, per cui le diedi un appuntamento a casa mia mentre stavo scopando con Billy. Lasciai la porta aperta, in modo che entrasse e arrivasse fino alla camera da letto. Per Daniela fu un autentico shock, beccarci insieme, un doppio tradimento, dal fidanzato e dal presunto amico. Naturalmente, ci dette degli schifosi. Infondo, era quello che volevo, trombarmi Billy in tranquillità. Daniela, di fronte alla brutale realtà, dovette farsene una ragione. La ragazza, manifestando la sua lecita insoddisfazione, restò a guardare la trombata finchè non gli arrivai nel culo. A quel punto, preso dal senso di rimorso, cercai di stemperare la collera di Daniela offrendomi di presentarle un nuovo ragazzo. Io e Billy dovemmo insistere parecchio affinchè lei accettasse di uscire con noi a bere qualcosa, in segno di pace. Gira e rigira, finimmo in una pizzeria. Daniela aveva l'aria sconvolta, a differenza di noi due, soddisfatti e appagati della trombata di poco prima. Le chiedemmo scusa entrambi col proposito di aiutarla a cercare un fidanzato che facesse al caso suo. Le dissi: "Al peggio, ti restiamo sempre noi come amici". D'istinto lei rispose: "E capirai, nessuno di voi mi darebbe una dose di cazzo!".
Supersex #140
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*SUPERSEX #140*: *SUPERSEX E LA CACCIA AL PIACERE *(4 OTTOBRE 1984) ₤
5.000, 100 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Renate Putz, Catherine Menard, Jenny Cobel...
1 giorno fa
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