Crystal Lake è una località statunitense presa di mira da giovani campeggiatori in cerca di relax e divertimento. Divenne nota per gli episodi cruenti che si verificarono a partire dall'inizio degli anni '80. Ma perchè? Cosa accadde realmente in quel luogo giudicato da molti maledetto? Per comprenderlo cominciamo dal principio: si narra che, alla fine degli anni '70, gli ospiti del campeggio, distratti dai piaceri di cibo, alcol, sesso e droga, non si accorsero che un bambino (probabilmente il figlio della proprietaria della struttura, non si sà con certezza) stava annegando nel lago. Ragazzi sciocchi e superficiali che lo lasciarono morire senza nemmeno rendersi conto che il piccolo si trovava in difficoltà e che, dunque, necessitava di aiuto immediato. La leggenda narra che il suddetto bimbo, di nome Jason, inspiegabilmente resuscitato, tornato misteriosamente a galla dalle acque gelide del lago, e ormai divenuto un adulto di stazza alta, perseguiti, ogni estate, gli incauti campeggiatori di turno aggirandosi, silenzioso e letale, di notte, nei meandri della boscaglia, mietendo una vittima dopo l'altra, per vendicarsi di ciò che, tempo addietro, subì. Pare che si tratti di un soggetto privo dell'uso della parola, un killer spietato a sangue freddo, alto quasi due metri, dalla forza sovrumana, praticamente invincibile, armato di machete. E' solito indossare scarponi, dei vestiti maltrattati e ha il volto coperto, presumibilmente sfigurato, celato da un'inquietante maschera da portiere di Hockey dalla quale difficilmente si separa. Se c'è lui nei paraggi è meglio fare poco gli spiritosi e darsela a gambe, finchè si è ancora in tempo, perchè la morte potrebbe essere proprio dietro l'angolo... Dopo 44 anni dalle sue prime apparizioni, ci sono ancora dei gruppi di giovinastri sprovveduti che credono che quella di Jason sia soltanto una stupida leggenda metropolitana. Le notti ingorde e goderecce a base di abbuffate alimentari, alcol, droga e sesso promiscuo potrebbero essere davvero le ultime se l'assassino del bosco è in giro e ha fiutato la presenza dei visitatori... [segue]
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