Mi chiamo Maria, sono una rappresentante di prodotti per i Centri Benessere. Ne rifornisco diversi, a cadenza pressocchè mensile. Tra questi figura il "Gold Star", dove lavora una massaggiatrice di nome Erica. Di solito andavo sempre di fretta, prendevo le ordinazioni del materiale e scappavo via. Un bel giorno, Erica mi propose un massaggio gratuito. Insistette un pò per convincermi ma, alla fine, accettai volentieri, se non altro per ricavare un momento di pausa dagli impegni. Sotto lo sguardo di Erica, mi spogliai, dopodichè presi posto sul lettino a pancia sotto. Erica, al principio, sembrò molto professionale: massaggiò il collo e poi i piedi sottolinenando l'importanza di farli rilassare. Mi sentivo proprio bene, lo ammetto. Ad un certo punto, però, sentì le mani forti e decise di Erica sopra le mie natiche. Non si trattava di un semplice massaggio ma piuttosto di una palpat in piena regola. Protestai un pò ma lei rispose che facevo storie inutili. Poi mi coinvolse in un lingua a lingua. Sono fidanzata con un ragazzo e credevo di essere etero, ma gli atteggiamenti di quella tipa mi sciolsero davvero tanto. Corrisposi il bacio. Lei, entusiasta, prese ancor più coraggio e convinzione e a quello aggiunse pure un ditalino leggero. Dopo di ciò affermò di volersi spogliare per sentirsi libera e stare pure lei nuda davanti a me. Scoprì il seno e mi istigò a palparlo. Lo feci e intanto ci baciammo di nuovo. Ci stavo prendendo gusto, ormai eravamo nude e avvinghiate in baci mozzafiato. Mi sentivo visibilmente eccitata e vogliosa del contatto fisico, della vicinanza dei corpi. In quel frangente, Erica prese l'iniziativa e mi leccò sapientemente la figa. Spalancai le cosce consentendole di portare avanti un delizioso lavoretto di lingua. Non potevo resistere a lungo alle "attenzioni" intime di una lesbica navigata e infatti arrivai intensamente all'orgasmo. Poi lei mi mise alla prova, voleva vedere se fossi stata capace di ricambiare. Stando sopra la sottoscritta, mi mise praticamente la figa all'altezza della bocca. La curiosità e il desiderio mi spinsero a leccare la sua vagina mentre lei mi sditalinava. Non ero esperta ma ci misi passione, così tanta da farla venire splendidamente. Intanto, le sue dita magiche mi portarono al secondo meraviglioso amplesso. Dopo gli orgasmi, lei si stese sopra di me e riprendemmo a baciarci. Disse di non vedere l'ora che tornassi nel Centro. Le risposi che, come al solito, sarebbe accaduto il mese successivo. Adesso, quando mi reco al "Gold Star" mi trattengo con Erica per reciproche leccate e massaggi approfonditi. Alle volte, il lavoro di rappresentante è davvero stimolante, non trovate?
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