martedì 5 dicembre 2023

La ragazza estroversa di mia figlia

Mi chiamo Karen. Sono una donna statunitense benestante. Per anni mi sono comportata da bigotta snob intransigente. Ma solo chi è realmente stupido non cambia mai idea, giusto? Ebbene, mio marito non ha mai avuto voglia di lavorare, pensava soltanto al gioco, a bere e a frequentare donnacce. La separazione fu inevitabile. Mia figlia Jennifer restò a casa con la sottoscritta. Man mano che cresceva, cominciarono i suoi primi flirt ma, inizialmente, non ci badavo troppo. Vedevo solo che si chiudeva in camera a chattare come gran parte dei giovani. Solo dopo aver compiuto la maggiore età, decise di confidarsi rivelando di essere attratta dalle donne, piuttosto che dai maschi. A primo impatto rimasi spiazzata ma non volli esprimere pareri negativi in merito e così le lasciai vivere le sue esperienze intime. Ma, ad un tratto, ci fu una vera e propria svolta nella vita di entrambe. Come un fulmine a Ciel sereno, si materializzò a casa nostra una presenza inquietante, la nuova fidanzata di mia figlia, la Colombiana Indira, conosciuta sui social. Questa ragazza, amante del culturismo, amava girare con la camicetta mezza sbottonata esibendo il reggiseno che esaltava le forme notevoli. Criticai non poco la relazione di Jennifer con Indira ma mia figlia sosteneva di amarla. Indira è una libertina totale per cui ama fare sesso anche davanti ad altre persone. Dopo aver sfoggiato il fisico da culturista, si mise a leccare la passera di mia figlia senza vergogna. Io stavo accanto sul divano, vestita, esprimendo totale dissenso. Poi si diedero il cambio. Indira, leccata accuratamente da Jennifer, ebbe un orgasmo proprio dinanzi a me. Con tono piuttosto autoritario e convincente, affermò che dovevo spogliarmi anch'io. In più, mia figlia disse che potevamo essere un bel trio. Queste idee mi lasciarono un tantino frastornata ma, nel contempo, ammaliata. Indira affermava che io e Jennifer dovevamo assolutamente riconciliarci dopo aver avuto dei diverbi. Ad ogni modo, finì nuda tra le braccia di mia figlia che fece apprezzamenti nei miei confronti. In effetti, precedentemente, avevo ammirato il suo seno senza però proferir parola. Si stava creando un'atmosfera pericolosa innescata da una chimica perversa. Indira incalzò asserendo che io e mia figlia avremmo dovuto riappacificarci con una maggior dimostrazione d'affetto reciproco. Dopodichè, spinse le nostre teste l'una verso l'altra in modo che io e Jennifer ci baciassimo in bocca. Fu bello ritrovare la serenità con mia figlia anche se non mi sarei mai lontanamente sognata che accadesse in questa maniera. A quel punto, spinte dall'entusiasmo e dalla libidine incontenibile, io e Jennifer finimmo magistralmente a 69 (lei stava sopra ed io sotto). Sembrava incredibile che stessi leccando la vagina della mia "bambina". Indira, intanto, pensò bene di offrire il suo "contributo" leccando il culo di Jennifer! In sostanza, io e quella monella di Indira, ci dividemmo i fori intimi di mia figlia mentre ci guardavamo intensamente negli occhi. A quel punto ebbi la netta sensazione che la Colombiana volesse approcciare anche con me. Intanto Jennifer, "solleticata" da due lingue insieme raggiunse un bollente orgasmo. Arrivai anch'io, dopo la slinguazzata di Jennifer. Dopo quel triangolo ci sentimmo tutte più rilassate. Dopo cena, verso sera, quando Indira andò via, mi sussurrò all'orecchio: "Ho sempre sognato di farmi una bella signora altolocata un pò bigotta...". Credo proprio che Indira voglia venire a farmi visita quando Jennifer non c'è e, naturalmente, non solo per prendere insieme il caffè...

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