lunedì 4 aprile 2022

Le terapie saffiche della dottoressa

Bentrovati dalla vostra dottoressa Anita. Sono golosa di cazzo ma non perdo occasione di divertirmi con le donne ogniqualvolta si presenta l'occasione giusta. Marilena, oltre ad essere mia paziente, è una gran bella figa. In quel periodo diceva di esser depressa, stressata, ed io ne approfittai per sedurla. Non era certo scontato condurre una intenditrice di minchia come lei al lesbo. Per questo motivo, le dissi di conoscere una improbabile terapia giapponese che, ovviamente, ci avrebbe portate ad avere rapporti intimi. Le raccontai un sacco di frottole riguardo al deflusso delle energie negative. Intanto la baciai, le leccai le tette. Naturalmente non era del tutto convinta. Continuava a ripetermi che tutta questa pratica le sembrava roba da lesbiche. L'importante è esser convinti no? E dunque io mantenni il punto, anzi, rimarcai di adorare il cazzo, quasi per metterla a suo agio. Ad un certo punto riuscì finalmente a farle spalancare le cosce e a deliziarla con la lingua tra le gambe. Godette la troiona e se ne venne pure alla grande. Quando tirai fuori la verità, e cioè di essere una gran zoccola bisex, era ormai troppo tardi per tirarsi indietro. Pur preferendo il cazzo, restò affascinata dalla mia porcaggine e, fortunatamente, non mi fece mancare le sue dita nella fica. Ci congedammo tra baci e ditalini mentre avvertivo ancora in bocca il dolce sapore della sua passera. Prima di salutarla sottolineai che, col tempo, avrebbe apprezzato maggiormente il piacere dei rapporti saffici e lei sembrò condividere il mio pensiero. Sono sicura che, prima o poi, mi contatterà per provare il bis...

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