sabato 25 dicembre 2021

Proposta Letale

Nell'ambiente malavitoso del quale facevo parte c'erano due boss, uno giovane, Don Luigi, l'altro più maturo, Don Carmine. Tra loro non correva buon sangue. Ognuno cercava di primeggiare sull'altro per il controllo del mercato della droga. Col primo avevo scopato più volte. Inoltre, conoscevo e frequentavo i suoi amici. Alla famosa festa dell'arresto ero in compagnia di questi ultimi. Luigi è un tipo affascinante con un bel cazzo. Dopo la rimpatriata con Vanessa e il suo boyfriend, andai a trovare proprio Lui. Mi rivelò che la polizia aveva effettuato la retata alla festa seguendo una segnalazione anonima riconducibile sicuramente a Don Carmine. Questa notizia mi irritò e cominciai a nutrire rancore nei confronti del boss maturo. Luigi a quel punto mi presentò il suo piano malefico per liberarsi del rivale. Avrei dovuto incontrare Don Carmine e avvelenarlo con lo champagne nell'ambito di un rapporto sessuale. In cambio avrei ottenuto soldi, gioielli e la garanzia di un tenore di vita ad alto livello. Non avevo mai pensato di uccidere qualcuno prima di quel momento. Ero incazzata con Don Carmine per la soffiata agli sbirri, è vero, ma non al punto da volerlo eliminare dalla faccia della Terra. Ma l'estasi della ricchezza mi diede alla testa e finì per perdere quelle briciole di moralità che mi erano ancora rimaste. Troia conclamata si sapeva, assassina suonava come una macabra novità. Accettai la proposta mentre Luigi, gasato dal mio si, si eccitò a mille e mi chiavo' con foga. L'idea estasiante di liberarsi del nemico gli aumentò perfino l'erezione. Provò un piacere sessuale come se se lo stesse virtualmente inculando mentre scopava il mio corpo. Mi sborrò in bocca sfogando tutta la libidine. Poi mi diede il veleno in una piccola ampolla di vetro e sentenziò: "Sai ciò che devi fare dolcezza". Raccolsi l'oggetto dalle sue mani e lo infilai nella borsetta pronta a recarmi da Don Carmine. Vai Delia, colpisci!
















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