mercoledì 29 dicembre 2021

Girandola di scopate

Da quando Arturo dedicò la maggior parte del tempo al lavoro e ai suoi colleghi, con i quali condivideva anche il sesso, mi ritrovai da sola a casa quasi per tutta la giornata. Fu allora che mi diedi alla pazza gioia! Sapendo di non esser più controllata come in passato, potevo scopare con chi volevo. In realtà, le persone che venivano a casa erano per lo più artigiani, negozianti, commessi e così via. Arrivai a fotterne un paio al giorno, ovvero 14-15 a settimana. Da queste esperienze trassi l'utile e il dilettevole. In genere questi individui mi offrivano le loro merci e servizi a prezzi scontati in cambio di esaltanti chiavate. Tra i tanti ne voglio ricordare due in particolare. Il primo di nome George, un nero cazzuto che non portava soltanto la frutta a casa. Aveva la sua zucchinona di carne dura con la quale mi ruppe il culo senza tanti convenevoli. Ed il secondo, Gabriele, un falegname porco che restaurò i miei mobili a prezzo scontatissimo dal momento che, in cambio, mi feci leccare perbene la figa, poi glielo presi abbondantemente in bocca, e non solo! Cavalcai il suo palo duro finchè raggiunse l'orgasmo schizzando nella vagina. Naturalmente venni anch'io mentre ricevevo il caldo seme nella vagina. Ma il maialino offrì un ulteriore sconto se io gli avessi concesso anche il secondo canale. Come rifiutare una proposta così allettante? E così lasciai che ponesse la mazza anche nell'ano lasciandomi chiavare perbene anche il culo. Mentre mi sditalinavo eccitatissima, un secondo fiume di sborra invase il mio buco posteriore. E dire che questi sono soltanto due degli uomini che mi sono fatta... pensate un pò che marea di cazzi che prendo in un mese! Avete fatto i conti? Il totale supera i 50! Sono una forza vero? Baci da Emma! Leggi dal principio.






dal nero al falegname il passo è breve...





















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