Mi chiamo Virginia. Mi piacciono le ragazze ma le mie più care amiche non lo sapevano. Furono loro a presentarmi Viviana, una biondina troppo sexy. Quella sera si beveva a fiumi in spensieratezza. Nell'euforia, cominciai a ballare con Viviana mentre le mie amiche confabulavano sul divano. Avevo capito subito che io e la bionda avevamo gli stessi gusti sessuali. Dopo esserci scatenate in salotto, Viviana mi fece l'occhiolino e si avviò in camera da letto. Lasciai passare giusto una manciata di minuti e poi la seguì. Ci ritrovammo nude sul lettone, mezze sbronze, pronte a donarci reciproco piacere. La baciai, accarezzai la sua patata, poi lei leccò la mia e proseguì con audacia infilandomi due dita dentro. Impazzì dalla goduria. Ma fu solo l'inizio del reciproco scambio di attenzioni di dita decise e lingue irrefrenabili. Dopo aver raggiunto entrambe svariati orgasmi, presi l'iniziativa per il gran finale a base di passere strofinate dove io, standole sopra, la guidai all'amplesso tenendola saldamente per il polpaccio. Ci sbrodolammo tutte e due, paghe di quel sublime tempo trascorso insieme e ci congedammo con un caldo bacio. Proprio in quel frangente, giunsero le nostre amiche in camera, che ci cercavano, insospettite dalla lunga assenza di almeno un'oretta. All'inizio credettero che ci fossimo recate in bagno o a fumare, o tutte e due le cose, ma poi, col trascorrere dei minuti, mangiarono inevitabilmente la foglia. A quel punto, da etero, scettiche su altri modi di far l'amore, potettero solo constatare che io e Viviana avevamo appena finito di lesbicare.
Supersex #159
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*SUPERSEX #159*: *SUPERSEX E IL CARICO DI COCAINA *(14 FEBBRAIO 1985) ₤
5.000, 100 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Odette Burel, Maria Lechner, Claudine F...
40 minuti fa

































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