Mi chiamo Linda, sono una manager Aziendale. Tutto potevo immaginare, tra che la mia migliore amica, Fabiana, fosse una leccapatate incallita. Quando mi invitò a casa sua a bere un drink, ci andai con la massima tranquillità e senza avvertire il minimo sospetto. Non percepì nulla nemmeno quando lei volle farmi un massaggio. Ma, a un certo punto, il suo sguardo penetrante rivelò tutto. Ammise che le piacevo e passò direttamente a leccarmi i capezzoli e poi la figa. Ormai mi ero bagnata e corrisposi il bacio. Ricambiai, leccandola a mia volta sia le tette che la fica. Ci fu un altro bacio coinvolgente prima che finissimo amorevolmente a 69 (io stavo sopra). Lei usò la lingua, io anche le dita. Ad un tratto, mi alzai per prendere fiato e lei me la mangiò letteralmente. Arrivai all'orgasmo che lei si assicurò di completare con le dita mentre mi baciava. Quel divano fu il teatro di una lesbicata coi fiocchi. Durante i successivi baci, mi confidò di non essere mai stata interessata agli uomini.
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