I colleghi gay dell'ufficio

Mi chiamo Malika. Questa è una storia totalmente gay in cui uomini soddisfano sessualmente altri uomini. Se il genere vi scandalizza o non vi piace particolarmente, fermatevi. Se invece siete curiosi, andate avanti nella lettura del racconto, infondo potrebbe anche intrigarvi. Lavoro come segretaria in un'azienda non molto nota. E pensare che il mio fidanzato temeva che qualche uomo potesse tentare un approccio con la sottoscritta. Lui non sa che i miei amorevoli colleghi di reparto sono omosessuali. In realtà ce ne sono quattro, due giovani e due più maturi. La nostra complicità cominciò quando mi chiesero di assecondare le loro orgette sul luogo di lavoro. Un classico, i maturi scopavano quelli più giovani. Baci, pompini e inculate, tutto davanti ai miei occhi. Si fidavano di me, anzi, mi consideravano una specie di sentinella per avvertirli nel caso fosse entrato qualcuno all'improvviso. Purtroppo non mi accorsi che il Capo, il giovane e viziato George, fosse tornato all'improvviso e così li sorprese nel bel mezzo della sborrata collettiva. Il giorno seguente, l'impiegato più rappresentativo, quello coi baffi, Greg, provò a parlare con il Capo. George sembrava sul punto di volerci licenziare tutti in tronco. Bhè, come dargli torto, mica si può usare l'ufficio come una sorta di bordello! Ma Greg seppe calmarlo e anche di più. Gli fece prima una sega, poi un pompino. A quel punto, il capo si sciolse e ricambiò succhiando il maturo. Greg gli leccò il buco del culo con ardore, prima di cominciare a farselo a pecorina. Ormai George si era lasciato andare, non solo ritirò l'idea terribile del licenziamento di massa ma si convinse pure ad aumentarci lo stipendio. D'altra parte, un bel cazzo piantato nel culo può compiere davvero miracoli. Impalato a missionaria, George se ne venne. Poco dopo, si beccò un bel getto di sborra in faccia e in bocca dal maschio attivo. Bhè, adesso che anche il capo ha provato la fava e il seme, in ufficio non c'è più nessun maschio etero e il mio ragazzo può davvero dormire sonni tranquilli dato che, in questo luogo, la figa non è ricercata.

 

il giorno seguente, in ufficio...