martedì 30 aprile 2024

La casalinga insaziabile

Mi chiamo Anna. Sono una donna sporcacciona perché considero sessualmente appetibili gli amici di mio figlio Luigi. Ma vediamo come cominciò questa torbida storia. Sapevo bene che mio figlio e il suo compagno di studi, Fabio, "divoravano" quotidianamente porno su internet. Attesi il momento adatto per agire, un pomeriggio in cui Luigi uscì per sbrigare una commissione. In tal modo approcciai indisturbata con Fabio. Abbassai il coperchio del portatile lasciando intendere al ragazzo di poter disporre di una donna vera in carne e ossa, anziché masturbarsi dinanzi a video e immagini per adulti. Sono una abile bocchinara, non ci volle molto per eccitarlo, nonostante gli scrupoli che si faceva, inizialmente, resosi conto di approfittare delle attenzioni della madre del suo miglior amico. Dopo essere stata ampiamente scopata, ricevetti una copiosa dose di sborra in faccia. Pregai Fabio di tenere segreta l'avventura ma lui non ci riuscì per la smania di vantarsi con mio figlio e gli spifferò tutto (per la serie: "Mi sono sbattuto quella mignotta di tua madre!"). Credevo che la situazione degenerasse e culminasse in un litigio tra loro con disprezzo di Luigi nei miei confronti ma mi sbagliavo: il fuoco non si spense, si alimentò! Non finì a schifio perché mio figlio ci prese gusto e pretese addirittura che ripetessi l'esperienza, stavolta con un altro suo amico di nome Davide. Lo eccitava non poco l'idea della madre puttana e così si propose come spettatore d'eccezione, ricoprendo un evidente ruolo da Cuckold. Mi sembrava strano vivere un rapporto sessuale davanti a mio figlio ma prevalse la troiaggine ai livelli più acuti e riuscì a comportarmi da zoccola scatenando la libidine di Luigi che si masturbava beatamente mentre interagivo spudoratamente con l'amico. In autoreggenti, me la feci leccare perbene, prima di imboccare il cazzone duro di Davide. In quella circostanza mi resi conto che Luigi si eccitava per un connubio tra due elementi, la madre puttana e i cazzi dei pretendenti. Fui trombata a meraviglia dal pene instancabile di Davide che, alla fine, mi schizzò sulle tette mentre mio figlio si bagnava nei pantaloni. Quando si comincia a trasgredire, poi si tende ad alzare il livello. Mio figlio voleva osservarmi in altre eccitanti situazioni ed io mi prestai volentieri a certe torbide maialate. Lo step successivo fu interagire con i cazzi di due maschi contemporaneamente per soddisfarli oralmente e con le seghe. Mi schizzarono in faccia, poi Luigi volle ripulirli personalmente dalla sborra con bocca e lingua. Ormai si era innecata una complicità irreversibile tra noi. Raggiunsi il top quando Luigi mi portò a casa un nero. Mi leccò la figa, poi io lo spompinai e ci scopai fino a ricevere fiotti caldi di sborra in bocca. Dopo essermi sbattuta tutti gli amici di mio figlio, i loro amici, conoscenti vari, cominciai ad annoiarmi, a perdere interesse. Nessun maschio mi resisteva nel quartiere, così pensai di cambiare genere e cominciai a dedicarmi alle donne. Anche lì feci carne da macello. Riuscivo a provocarle e a portarmele a letto abbastanza agevolmente. Si può dire che divenni una specie di celebrità pornografica. Molte erano quelle che avevo reso cornute scopandomi qualche loro fidanzato. Ma non importava, le maialine ci stavano lo stesso. Il culmine lo raggiunsi entrando nelle vesti di una sorta di consulente di coppia, quando aiutai due lesbiche a scopare con lo strap-on. Consigliai a quella che riceveva l'oggetto di lubrificare le zone intime a partire dal culo e mi occupai personalmente di questo. Poi, quando iniziarono a trombare a candela, in lingerie e tacchi, ne approfittai per leccare la passera di quella che prendeva dentro il fallo. Dopotutto, bisogna essere disponibili verso il prossimo, chiunque sia, ed io credo di esserlo fin troppo! 



































Da Fabio a Davide è un attimo...














 

Doppio randello







 

Un pizzico di cazzo nero













 

Reparto figa...
































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