Mi chiamo Elena. Premetto che mi piace il cazzo ma nella vita accadono situazioni imprevedibili. Lavoravo come cameriera a casa di una giovane signora di nome Enrica. Ignoravo le perversioni di quella donna ma le scoprì quando invitò a casa Viviana, una sua amica altrettanto porcella. Inizialmente le vidi sedute a parlare tranquillamente ma poi notai un feeling particolare tra le due. Restai a guardare e vidi che si baciavano. Volevo restare fuori da quel siparietto e spiegai di essere etero ma le tipe, fregandosene altamente, mi trascinarono per l'uniforme da cameriera. Senza avere nemmeno il tempo di respirare, mi ritrovai mezza spogliata. Una delle due mi lecco' le tette e l'altra la figa. Inoltre, affermarono di voler estendere i miei limitati orizzonti sessuali. Ci riuscirono eccome! All'inizio credetti di trovarmi in un triangolo soft dove bene o male godevamo un pò tutte. Ma poi, pian piano, quelle maiale presero il sopravvento col chiaro intento di sfondarmela in modo prolungato. Quelle porche assetate godevano a convertire una etero. Devo riconoscere che godetti come una matta. In realtà quelle due sono una coppia micidiale. In seguito sono venuta a sapere che si sono fatte una marea di donne e che anche le etero più convinte avevano ceduto. Del resto, mantenere il lavoro è per me un valido motivo per continuare a farmela sfondare.
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