Scopata nei cessi dalla boss

Mi chiamo Lucy. Credevo che fare la segretaria in un ufficio composto da personale esclusivamente femminile, fosse di una noia mortale. E invece mi dovetti ricredere ben presto. Di solito mi recavo alla toilette per sditalinarmi in santa pace. Un bel giorno, però, mi beccò Isabel, la direttrice dell'azienda. Il suo non fu un rimprovero per perdite di tempo, eh no! La donna bionda era attrezzata con lo strap-on con la chiara intenzione di fottermi! Lo succhiai e poi fui impalata sulla tazza del cesso mentre lei, astutamente, mi leccava le tette e sditalinava per farmi eccitare di più. A differenza sua, non sono lesbica, ma, in quel contesto, essere scopata in un certo modo, mandò in tilt  ogni preconcetto o freno inibitorio. Ero solo una vacca da monta nelle sue mani. Continuammo per terra, poi mi scopò a pecorina. Sbrodolai e venni come una gran maiala. Dopo di ciò, la boss mi esortò a tornare a lavoro. Quando raccontai a Rosaria, una collega, ciò che mi era appena accaduto, lei non si stupì, piuttosto desiderò che capitasse la stessa situazione anche a lei. Bhè, non è detto che non possa succedere dal momento che la direttrice adora far visite a sorpresa nei cessi...