Mi chiamo Rosalba, sono una signora matura e porca e indosso sempre tacchi e autoreggenti. La mia amica Viviana, piuttosto adirata, mi raccontò di aver subito, di recente, il furto dell'auto. Le spiegai di essermi trovata in una situazione simile alla sua ma di aver tratto addirittura un beneficio enorme da una vicenda potenzialmente negativa, destando inevitabilmente la sua curiosità. Viviana si lasciò palpare il seno, e lecco' il mio, pregustando ciò che le avrei confidato di lì a poco. Per eccitarla di più, attesi un po' prima di esporre i dettagli. Poi, finalmente, diedi sfogo alla sua curiosità. Riuscì a distogliere il ladruncolo dal proprio intento criminale dopo averlo colto in flagrante. In realtà lo sorpresi mentre cercava di forzare la portiera dell'auto. Si trattava di un ragazzo. Non lo avrei denunciato a patto che fosse venuto a casa mia. Ero decisa a farmelo anche se lui, all'inizio, si dimostrò un tantino titubante asserendo di preferire le giovani fanciulle alle donne mature come la sottoscritta. Il ladro, Raffaele, fece anche il prezioso. Non se la sentiva di avere rapporti con una donna dell'età della madre, affermando di preferire le ragazze. Ma io so massaggiare bene il cazzo, anche fuori dai pantaloni, per cui, alla fine, il tipo ebbe una bella erezione tenuta viva dai prodigi della mia bocca e della mia lingua. Gli succhiai perfino le palle. Il lavoretto fu così accurato che il ragazzo mi venne in bocca. Non mi bastava un pompino, volevo scopare, e così cominciai a fare la troia davanti a lui invitandolo a toccarsi. Dopo un po' Raffaele indurì nuovamente e mi prese a pecorina. Poi, mi misi sopra di lui. A quel punto dettai io il ritmo della scopata che divenne sempre più intensa. A forza di su e giù arrivai all'orgasmo. Lui non ancora, per cui mi diede una ripassata voltandomi sottosopra. Poi mi schizzò copiosamente in bocca. Accolsi tutto il seme, soddisfatta della sua eiaculazione. Il racconto stimolò parecchio Viviana che, dopo l'approccio saffico soft, avvenuto prima di aver narrato la storia, si lasciò leccare di nuovo le tette. Ci ritrovammo sdraiate. Viviana non è propriamente lesbica ma può cedere con una donna quando non ha un uomo a disposizione. Quasi invidiosa della mia situazione, mi confessò di desiderare fortemente il cazzo. A quel punto presi la palla al balzo e ne approfittai per castigarla con un bel dildo nella passera. E così, alla fine, oltre al ladro, feci godere pure la mia amica. Il sesso è davvero contagioso!
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