Perversa altolocata

Sono una bella signora ricca e affascinante di nome Giuliana. Già divorziata da un po', adoro i cazzi giovani. Mattia, il mio vicino, aveva il pallino delle auto potenti di lusso ed adorava la mia. Me la chiese perfino in prestito per far colpo su una ragazza che frequentava da poco. Dovevo fargli capire che, oltre ad una bella auto, dispongo anche di una figa deliziosa. Lo invitai ad accomodarsi dentro casa e, una volta lì, dopo averlo sedotto, mi godetti il suo favoloso cazzo. Lo sbocchinai perbene invogliandolo a scoparmi tutta fino a ricevere la calda sborra che mi spruzzò sulle natiche. Non riuscì solo a scoparmelo ma distolsi i suoi pensieri dalla ragazza ed instillai nel suo cervello il desiderio proibito di fottersi la madre. Lo incoraggiai ed aiutai a realizzare questa fantasia perversa. Invitai la donna a casa mia e le diedi un drink che scioglie notevolmente le persone che lo bevono dalle inibizioni. In tal modo la signora aprì le gambe al figlio che, nell'occasione, ci castigò entrambe.