Mi chiamo Barbara. Ugo è un mio conoscente. Nonostante l'apparente gentilezza, a volte, sembra un tipo un pò viscido. Quando mi invitò al suo compleanno, pensai subito che intendesse provarci con la sottoscritta. Lo pensai ancor di più, nel momento in cui accennò alla mia amica Alessia, suggerendo di venire in sua compagnia. In realtà, non gli diedi il tempo di parlare a sufficienza. Negò le cattive intenzioni ed estese l'invito anche a Giada, la nipote di Alessia. Mi parve strano questo atteggiamento ma, alla fine, decisi di proporre ad Alessia di recarci, insieme a Giada, da quell'uomo. Una volta lì, ci offrì dell'ottimo spumante. Giada si attaccò letteralmente alla bottiglia, nonostante il monito di smetterla, da parte della zia. Ugo, con toni pacati, affermò che la ragazza poteva anche andare a riposare un pò nella stanza degli ospiti. Con una scusa, quel monello di Ugo, disse a me e ad Alessia di aspettare in salotto perchè lui doveva sistemare certi scatoli nel ripostiglio. In effetti, prese soltanto tempo per allontanarsi e raggiungere la cameretta degli ospiti, dove riposava Giada. Insospettite dal trascorrere inesorabile dei minuti, io e l'amica decidemmo di perlustrare casa ed entrammo nella stanza degli ospiti. Trovammo Ugo, nudo, che si toccava accarezzando il sedere della fanciulla che dormiva. La nostra reazione iniziale istintiva fu rabbiosa. Lui disse che non stava facendo nulla di male e cercò di comprare il nostro silenzio e la nostra complicità offrendo soldi. Evidentemente, voleva proprio scoparsela e ciò non andava giù ad Alessia e nemmeno a me. A quel punto, la mia amica tirò fuori una controproposta: segato davanti alla ragazza da noi mature, in cambio di un ritorno economico. Ugo accettò, specificando che, date le circostanze, avrebbe sganciato di meno. Io gli ricordai di mostrarsi generoso a prescindere, dal momento che rischiava una denuncia (per atti osceni e tentato stupro, semmai). Dopo di ciò, io e Alessia lo smanettammo, sia a turno che insieme, e intanto lo stuzzicavamo con discorsi inerenti l'attrazione che provava per le giovincelle. In effetti, nell'eccitazione, il monello palpò pure il mio sedere. Evidentemente, si sentiva più a suo agio con le ragazze, più sicuro di poterle dominare, piuttosto che beccare due di picche dalle donne mature. Tutti quei discorsi resero l'atmosfera eccitante con Giada che parlava a tratti, in modo un pò sconfusionato, e percepiva alcune sensazioni, senza avere la forza di svegliarsi del tutto. Ugo, accuratamente segato da noi signore, esplose bagnando Giada poco sotto il seno. Dopo l'orgasmo, io a Alessia lo pregammo di rivestirsi e di tornare in salotto per definire gli aspetti di natura economica. L'uomo mise mano al portafoglio e sganciò un discreto gruzzolo. Alessia specificò più volte che quella situazione non sarebbe mai accaduta di nuovo. Tuttavia, tutti i mesi ci sono spese e costi da sostenere e così, ogni tanto, ripetiamo l'esperienza. Ugo sa come comportarsi, l'importante è farsi trovare a casa munito di spumante. Poi, ad accompagnarlo in camera da letto, e a spogliarlo, ci pensiamo io e Alessia, senza che accampi inutili scuse.
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1 giorno fa
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