venerdì 22 novembre 2024

Ristoro nel fienile

La vostra amica Alice ha una nuova storiella da narrarvi. Nei post precedenti, vi ho raccontato la situazione che ho vissuto e dalla quale fui costretta a scappare per salvare la vita. Bhè, quando è in gioco la propria pelle, non si bada troppo a sistemare i dettagli. Sparì dalla circolazione senza lasciar tracce, con la paura che il Maestro potesse, in qualche modo, rintracciarmi. Durante la fuga improvvisata, ricorsi all'autostop per scroccare passaggi da sconosciuti. Per fortuna, non incrociai nessun maniaco. I soldi non mi mancavano, prelevavo ai bancomat, di tanto in tanto. Un giorno, presa dalla stanchezza, trovai ristoro in un fienile. Manco a farlo apposta, dall'alto, scorsi una ragazza molto carina, mezza nuda, dedita a pratiche di autoerotismo. Mi avvicinai subito e lei non si dimostrò affatto ostile, nei miei confronti. Evidentemente, gradiva compagnia. Fu così che ci baciammo ed io le accarezzai la figa. Mi mostrai disponibile a toccarla e a leccargliela a pecorina. Spostai la lingua pure sul buco del culo e lo esplorai con cura portandola all'amplesso. Naturalmente, nel frattempo, ci presentammo. La tipa si chiamava Rossella. Le spiegai che stavo fuggendo da una situazione scomoda e le accennai alcuni dettagli, anche se non tutti. D'altro canto, lei si confidò a sua volta ammettendo di essere vergine. Non gradiva troppo la corte dei compagni di classe e, a quanto pare, l'unico uomo che le sbavava dietro costantemente, era un tizio inquietante non giovanissimo. La chimica tra di noi aumentò sempre più e così lei prese coraggio e mi toccò la fica, poi io mi voltai per consentirle di leccarmi. Slinguazzò la figa ma anche il buco del culo. Menzionò pure una cugina lesbica con cui, però, si era solo baciata senza andare oltre. Stavo sul punto di arrivare all'orgasmo e lo raggiunsi quando lei amplificò il mio piacere utilizzando le dita nella topa. Esplosi beatamente e abbracciai la mia nuova amica. In effetti, ce la spassammo proprio. Di certo, non potevamo immaginare che, durante i nostri approcci intimi, l'uomo da lei menzionato, tale Jim Garrison, ci stesse spiando da una finestrella, mentre si masturbava. Quel porco comparve nudo all'improvviso, all'interno del Fienile, complimentandosi per ciò che aveva appena visto e, preso dall'entusiasmo e dall'evidente eccitazione, sborrò all'impazzata davanti ai nostri occhi esterefatti. Leggi la storia dal principio




















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