Mi chiamo Anna. Non ci sono molte certezze nella vita ma, di sicuro, è meglio non avere preconcetti. Prendevo in giro le mie amiche coetanee che frequentavano uomini maturi senza aver vissuto un'esperienza del genere. Ma facciamo un passo indietro. Mi innamorai di Milo ma il nostro rapporto faceva acqua da tutte le parti. Il sesso era disastroso. Sembrava quasi immune ai miei look mozzafiato, inoltre diceva di avere impegni continui per cui ci vedevamo pochissimo, quasi di sfuggita. Si accontentava di sporadiche seghe peraltro contrassegnate da precoci eiaculazioni. Un giorno disse di avere un impegno irrinunciabile e che io, intanto, potevo attenderlo al bar del padre, Ariosto. Si trattava del giorno di chiusura ma l'uomo era presente nel locale ugualmente per mettere in ordine liquori e altri prodotti. Noto' il mio pessimo umore e si prodigò subito dispensando apprezzamenti. Disse che una ragazza come me non poteva essere trascurata e intanto palpava. Il porcellone ci sapeva fare. Sentendomi considerata, dopo mesi di scarse attenzioni, cominciai a cedere. Arrivò perfino a infilare le dita nella figa. Ormai sbrodolavo. Poco dopo usò la lingua ed andai in estasi. Ma un tantino mi trattenevo per via di Milo. Lui però spazzò il campo dai dubbi rimarcando l'omosessualità del figlio. Infondo non sembravano affermazioni campate in aria. A quel punto mi sentì quasi sollevata e giustificata a prendere in bocca il cazzo dell'uomo, tra l'altro niente male! Gli propinai un godurioso bocchino, dopodiché lui pensò bene di scoparmi. Cominciammo a candela, poi a pecorina per concludere beatamente a missionaria. La sborra arrivò copiosa a bagnare la fica. Ariosto intendeva dare un seguito a quell'incontro, ormai aveva capito che ci stavo. E, a dire il vero, non mi dispiaceva affatto la prospettiva di una bollente relazione sessuale. Proprio dopo gli orgasmi, Milo ci sorprese. Come c'era da aspettarsi, non fece scenate. Il padre lo convinse a dire la verità e lui ammise di essersi visto con un amico per una improbabile commissione. Bastò come coming out. A quel punto, di comune accordo, decidemmo che sarei stata una fidanzata di facciata per Milo, per salvare le apparenze, ma poi, di nascosto ci avrebbe pensato quel porcone di Milo a sfondarmela regolarmente. Devo dire che adesso siamo tutti più sereni, in questo nuovo scenario...
Supersex #135
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*SUPERSEX #135*: *SUPERSEX E LA MOGLIE DEL BANCHIERE *(30 AGOSTO 1984) ₤
5.000, 132 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Sylvia Statler, Beatrice Vidal, Lise Fe...
11 ore fa
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