Subire un furto non è gradevole ma può diventarlo se il ladro è un'avvenente fanciulla. Mi chiamo Davide. Rosa, la mia compagna è spesso fuori casa di notte per lavoro. Di solito passo diverse ore a computer e mi addormento tardi. Verso le 4 sentì dei rumori in soggiorno e corsi a vedere. Notai una persona vestita di nero incappucciata. Scoprendo il passamontagna, vidi che si trattava di una donna bionda molto attraente. Minacciando una denuncia, la convinsi facilmente a cedere sessualmente. Mi fece un bel bocchino. Poi le passai pure il cazzo tra le splendide tettone. Dopo di ciò, iniziai a chiavarmela. All'inizio era un pò tesa ma poi gradì il mio pregevole randello. La spanai a pecora, a candela, si mise anche sopra di me. La sua fissa era quella collana, sperava che alla fine gliel'avrei regalata. Intanto continuai a chiavarmela di brutto ancora a pecorina, a missionaria. Poi le diedi nuovamente il cazzo in bocca. Estasiato le sborrai tra le labbra. Il seme colò anche sulle sue tettone. Quella donna mi svuotò davvero i coglioni alla grande. Fu un bel colpo di fortuna trovarsi una puttanella del genere davanti. Ma poi iniziò la sfortuna. Le regalai la collana, infondo se l'era meritata. Quando tornò la mia compagna provai a mentire ma in malo modo. Le raccontai del furto in casa ma mi lasciai stupidamente sfuggire che probabilmente si trattava di una donna. Rosa capì che raccontavo bugie anche perchè il mio cazzo, ampiamente appagato dalla nottata, non si alzava dinanzi alle sue invitanti cosce in autoreggenti. Rosa prese il dildo e mi obbligò a guardarla mentre si penetrava senza possibilità di avvicinamente. Questa sorta di punizione dura da oltre un mese. Bhè, scopare la ladra è stato bello ma ora mi tocca andare avanti a seghe chissà per quanto tempo. Come vorrei che quella bionda tornasse a farmi visita quando Rosa non c'è.
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