Il mio nome è Rosa. Lavoravo da poco come segretaria nell'amministrazione di un Istituto Tecnico Industriale. Fu lì che conobbi, per puro caso, uno studentello del secondo anno. Di solito non considero i ragazzi più piccoli d'età rispetto a me, ma Larry, figlio di italoamericani, catturò la mia attenzione. Era carino, divertente, volle per forza offrirmi un caffè al bar della Scuola. Inizialmente, non detti peso al suo modo soft di corteggiare ma, pian piano, cominciò a piacermi. Non guidava ancora per cui andai a prenderlo io con l'auto sotto casa. Facemmo un giro, gustammo un gelato sul lungomare parlando del più e del meno. Quando lo riaccompagnai a casa, mi dette un bacio in bocca e, da lì, ci mettemmo insieme. Nonostante la differenza di età, di cinque anni, uscire insieme era gradevole. Arrivò anche il momento del primo rapporto intimo tra noi, che avvenne a casa mia. Sembrava un pò spaesato, il ragazzo, fui io a cavalcarlo e a condurre il gioco muovendomi sapientemente su e giù, fino al raggiungimento dei reciproci orgasmi. Tuttavia, la "favola di Biancaneve e il principino" si sarebbe conclusa presto. Tutto iniziò da un dato di fatto: il rendimento scolastico pessimo di Larry. Avrebbe di sicuro perso l'anno ma una situazione torbida gli permise di salvarsi in extremis. Vi racconto come. Conoscevo di vista Sergio Ferraresi, il suo severo professore di Elettronica. Si vociferava che quell'uomo andasse a letto con alcuni dei suoi allievi, quelli che palesavano difficoltà a raggiungere la sufficienza nella sua materia, ovviamente. Ma, infondo, per quel che ne sapevo, si trattava soltanto di dicerie, nulla di comprovato. I sospetti cominciarono ad arrivare quando Larry, rivolgendosi alla sottoscritta, affermò: "Il prof. di Elettronica vuole parlarmi, ci incontreremo a casa mia...". Questa storia mi puzzava ma, senza pensare subito a male, credetti, ingenuamente, che l'uomo volesse suggerire a Larry un modo per recuperare le insufficienze. E, in effetti, era proprio così, ma non certo attraverso un modo pulito. In realtà, le storie sul prof, che giravano a Scuola, risultavano assolutamente veritiere. Sergio, conclamato omosessuale, palesava un debole per i suoi studenti maschi. Il perverso docente propose un aiuto scolastico concreto a Larry in cambio di sesso (ossia, gli avrebbe alzato i voti convincendo anche i colleghi a comportarsi nella medesima maniera). I genitori del biondino sono fuori tutto il giorno per lavoro per cui il ragazzo, solitamente, è solo in casa, tanto è vero che io mi recavo spesso da lui. Tenevo perfino una copia delle chiavi dell'abitazione. Un bel giorno entrai in casa e lo trovai a cavalcioni del professore, che se lo stava impalando beatamente: non credetti ai miei occhi! Di sicuro c'erano stati dei preliminari piuttosto intensi, ai quali, ovviamente, non ebbi modo di assistere essendo giunta lì in ritardo. Continuai a gustare la birra che avevo preso dal frigo qualche minuto prima, seguendo le vicende di quei maialini. Il prof sbattette perbene Larry sul divano. Il biondino, eccitatissimo, si segò e venne gemendo come una troietta. Poco dopo, accolse in bocca il frutto caldo del professore. Ferraresi è un uomo intrigante, lo ammetto. Mi spogliai nella speranza che gradisse almeno un minimo le donne ma, nonostante ampie provocazioni, l'uomo ribadì di essere interessato soltanto ai giovani allievi in difficoltà scolastiche, il suo 'target' preferito. Non mi restò altro da fare che rivestirmi, salutare e andar via, lasciando quei due liberi di divertirsi ancora insieme. E' proprio il caso di dirlo: Larry si guadagnò la promozione a suon di colpi di bastone!
Supersex #135
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*SUPERSEX #135*: *SUPERSEX E LA MOGLIE DEL BANCHIERE *(30 AGOSTO 1984) ₤
5.000, 132 pagg.
*♚ Gabriel Pontello*
*♥ Sylvia Statler, Beatrice Vidal, Lise Fe...
9 ore fa
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