Mi chiamo Carla. Io e le mie più care amiche, Marika e Valentina, abbiamo qualcosa in comune: veniamo tutte da una separazione. Fu proprio questo ad avvicinarci ulteriormente. Le delusioni matrimoniali condivise ci portarono a considerare la possibilità di creare un'intimità tra donne. Sono una donna versatile, capace di mettermi in gioco. Marika è una tipa tendenzialmente porca, per cui è capace di intraprendere nuove esperienze. Quanto a Valentina, ha un lato poetico e le donne non le sono mai dispiaciute. Senza quasi rendercene conto, cominciammo a spogliarsi e a cercare il contatto con reciproci carezze soft. Io e Marika finimmo per leccare i capezzoli di Valentina sul divano. In più, Marika le sgrillettava anche la figa con le dita. Valentina ebbe un orgasmo intenso. Sconvolta dal piacere esclamò addirittura di amare me e Marika. Ci accingemmo a continuare quell'esperienza a tre ma fummo inaspettatamente interrotte dalla presenza del mio giovane vicino, Franz. Si tratta di un ragazzo che, di solito, mi spiava dalla finestra di fronte mentre stavo in bagno. Ho l'abitudine sbagliata di nascondere una copia delle chiavi di casa nella pianta che si trova fuori la porta, sul pianerottolo. Probabilmente lui Franz lo aveva notato. Il furbetto si era deciso ad entrare nell'abitazione nel momento migliore per lui, ossia quando c'erano tre donne in casa. Aveva le idee chiare il monello: voleva fottere le mie amiche. D'altra parte, le stronzette non vedevano l'ora di prendere il cazzo. La gelosia mi prese, lo ammetto, ma non volevo rovinare l'atmosfera perversa che si stava profilando all'orizzonte e così assecondai la situazione. Franz impalò per prima Marika, a candela, mentre io la baciavo. Poi, più che mai arrapato, si dedicò a Valentina. La scopo' con foga, sempre a candela, mentre Marika le leccava le tette. Valentina, eccitatissima, andava su e giù sempre più velocemente mentre lui accompagnava il movimento tenendola saldamente per i fianchi. Franz godette intensamente schizzandole nella figa. Lei urlò raggiungendo di nuovo l'orgasmo. Le misi la lingua in bocca mentre lo assaporava. Marika, per la passione della trombata, temette che Franz avesse ingravidato Valentina. Il vicino, appagato solo temporaneamente, ci tenne a puntualizzare che, nei giorni seguenti, sarebbe tornato per castigare a dovere anche la sottoscritta e 'calare' così il tris. Credo proprio che lascerò la copia delle chiavi nella pianta. Sapete com'è, non vedo l'ora di essere sfondata!
freddissimo!!!
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*dedicato a tutti coloro che amano il cazzo come me!*
*pacco gonfio di cazzo!*
*lecca lecca al sapore di cazzo!*
2 giorni fa
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