Salve a tutti, sono una donna sposata del Sud di nome Annunziata ma tutti mi chiamano brevemente Nunzia. Ho un figlio che si chiama Giovanni
e studia informatica alle superiori. E' un ragazzo dolce, disponibile,
anche per questo si lascia trascinare facilmente, specialmente dai compagni di classe. Sono una signora di mentalità piuttosto aperta, di
ampie vedute, diciamo pure così. Non sono una santa, nell'ufficio dove
lavoro mi rendo disponibile a soddisfare i desideri erotici di Giorgio, il direttore. Eh si,
avete capito proprio bene! In realtà, lo spompino, ci scopo e prendo
anche bei fiotti di sborra in bocca. Sapete com'è, sono tempi difficili, bisogna
tenersi stretto il posto con le unghie e con i denti! Giorgio è un gran pervertito: pretende la sua razione settimanale di pompini e figa che io non gli faccio mancare. E' con lui che mi confidai, per la prima volta, circa le forti perplessità che avevo riguardo all'orientamento sessuale di mio figlio. Giorgio, da depravato qual'è, trovò solo il modo di ricamarci sopra tirando fuori inenarrabili fantasie porcelle durante una scopata nel suo Ufficio. Non sò come riesco a sopportarlo, a volte lo strozzerei! Ma ha un gran cazzo, lo ammetto, e poi, quando bagna la mia lingua col suo caldo sperma, riesco a perdonargli tutto! Quando poi torno a casa, ci sono altre situazioni.
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